Artistica
Ginnastica, Europei 2015 – Spettacolo in qualifica. Cosa aspettarci? Tra big e lotte per la Finale
Iniziano gli Europei 2015 di ginnastica artistica a Montpellier (Francia)! Domani mattina, dalle ore 10.30, ci aspettano dieci palpitanti ore consecutive con il turno di qualificazione femminile.
100 ginnaste, 33 Paesi rappresentati: tutte in pedana in un’unica giornata infinita alle caccia della qualificazione alle Finali in programma venerdì (all-around, 24 posti a disposizione) e nel weekend (di specialità, 8 posti per ogni attrezzo).
Vediamo cosa ci regalerà questo intenso mercoledì 15 aprile, su chi puntare gli occhi in ogni suddivisione.
DALLE 10.30 ALLE 20.30, TUTTO IL TURNO DI QUALIFICAZIONE IN DIRETTA SCRITTA SU OLIMPIAZZURRA CON COMMENTI, PUNTEGGI E CRONACA.
PRIMA SUDDIVISIONE (10.30-12.30)
Occhi puntati sulle due azzurre: Carlotta Ferlito e Martina Rizzelli, entrambe impegnate nell’all-around, sono indubbiamente le due atlete di punta.
Grande attesa per lo show di Ksenia Afanaseva: l’ex Campionessa del Mondo al corpo libero riabbraccia le pedana internazionali di prima fascia dopo praticamente due anni d’assenza, quando vinse l’oro di specialità a Mosca. Al volteggio esibirà il suo “nuovo” Amanar, alla caccia della Finale. Per la russa, però, niente all-around.
Le altre due donne di rilievo saranno Ellie Downie, sorella minore di Becky Campionessa d’Europa alle parallele, e l’altra britannica Amy Tinkler che promette bene sul giro completo.
Alla Sosnitskaya si è infortunata al piede durante la prova podio. Dalla Russia è stata chiamata d’urgenza Maria Paseka: il volteggio si arricchisce di una super big plurimedagliata, che tra l’altro detiene la miglior prestazione europea continentale.
SECONDA ROTAZIONE (14.30-16.30)
Tutti concentrati sulla Campionessa d’Europa al corpo libero. Vanessa Ferrari scenderà sulla sua pedana subito in prima rotazione. Subito dopo di lei Erika Fasana, altra super favorita per il successo finale.
Le due azzurre puntano anche a traguardi importanti nell’all-around: capiremo subito fin dove si potranno spingere.
C’è solo un’altra big da guardare con attenzione: l’outsider olandese Eythora Thorsdottir, presentatasi a Montpellier con dei super punteggi all’attivo nelle ultime uscite, ma è da valutare la sua valenza in un contesto internazionale.
Altri nomi di rilievo: le rumene Laura Jurca e Andreea Iridon, le due francesi Loan His e Louise Vanhille, l’altra olandese Noel Van Klaveren che ritrova l’Europeo dopo aver rinunciato a quelli del 2014 per stare accanto al padre malato, l’ucraina Angelina Kysla dal body di 10000 dollari.
TERZA SUDDIVISIONE (17.00-19.00):
Spettacolo assicurato. Tre Campionesse d’Europa in carica saranno in pedana: Rebecca Downie alle parallele, Maria Kharenkova alla trave, Giulia Steingruber al volteggio. Tutte e tre saranno impegnate anche nell’all-around: la russa è la favorita per l’oro, la svizzera punta decisa alle medaglie.
Occhi puntati anche sull’altra britannica Claudia Fragapane, chiamata al riscatto dopo un avvio di stagione non positivo. Daria Spiridonova inizierà il lungo duello con la Downie alle parallele: è l’altra grande favorita per il titolo. Non dimentichiamoci di Vasiliki Millousi che cerca uno degli ultimi ruggiti di una carriera lunghissima e di spessore.
QUARTA SUDDIVISIONE (19.30-21.30)
Si chiude una lunga giornata. I discorsi qualificazione si sono delineati ma sono aperti agli ultimi colpi di mani. La suddivisione conclusiva ci porterà in dote alcune big molto interessanti.
Diana Bulimar è attesa da grandi cose, anche se l’infortunio patito prima dei Mondiali e le due operazioni dell’ultimo anno sembrano aver indebolito la rumena, grande stella impegnata su tutti gli attrezzi.
Marta Pihan-Kulesza, polacca già olimpica a Londra 2012 e Pechino 2008, è chiamata a due importanti sussulti al corpo libero e alle parallele asimmetriche. Sugli staggi occhio al possibile colpo di mano della svedese Jonna Adlerteg, già argento a Mosca 2013.
Attese alla Finale del volteggio: Tjasa Kysselef e Teja Belak risponderanno presente. Andreea Munteanu è una potenziale medagliata alla trave: non dovrà sbagliare in qualificazione, come purtroppo spesso le è capitato.
Impegnate le altre due francesi Camille Bahl e Claire Martin. Non vedremo all’opera Anna Pavlova, azera medagliata olimpica ad Atene 2004, reduce dall’argento al volteggio conquistato a Sòfia 2014: per lei infortunio dell’ultimo minuto.
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