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MotoGP, Gp di Argentina 2015: le pagelle. Magico Valentino Rossi

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Un emozionante Gran Premio di Argentina 2015 ha sottolineato la grandezza di un fenomeno vero come Valentino Rossi (Yamaha). Il pilota nato a Tavullia ha indovinato alla perfezione la strategia e ha condotto una seconda parte di gara perfetta, riprendendo Marquez e sorpassandolo. Bravo Andrea Dovizioso (Ducati) secondo, peccato per Andrea Iannone (Ducati) che all’ultima curva si è fatto beffare da Cal Crutchlow (Honda), perdendo l’ultimo gradino del podio disponibile.

LE PAGELLE:

Valentino Rossi, 10: parte forte, ma alla prima curva Iannone lo colpisce, costringendolo a perdere alcune posizioni. Quando riprende Dovizioso, Marquez è ormai a cinque secondi. Ci crede, lotta, lo prende e lo sorpassa, obbligando lo spagnolo ad esagerare e finire sulla sabbia. Campione intramontabile, il decimo titolo sarebbe la ciliegina su una delle più belle carriere sportive italiane.

Andrea Dovizioso, 9: la Ducati va forte e questo lo sappiamo, ma “Dovi” ha una continuità davvero impressionante. Resta attaccato a Rossi per dieci giri, poi neanche lui può resistere al ritmo infernale del “Dottore”. Grande secondo posto.

Marc Marquez, 5: mostruoso ad inizio gara, dopo il primo giro ha già più di un secondo di vantaggio. Sembra non ce ne sia per nessuno, ma sfortuna vuole che le gomme finiscano e Rossi stia arrivando velocissimo. E’ costretto a farlo passare ma non si accontenta del secondo posto e nella foga lo tocca e cade. Basta errori , altrimenti per il Mondiale sarà durissima.

Andrea Iannone, 6,5: conduce una buonissima gara, alternando ottimi giri a qualche errore che non gli permette di stare attaccato al suo compagno di squadra. Nel finale, a podio ormai acquisito sbaglia nell’ultima curva e Crutchlow lo passa.

Cal Crutchlow, 8: bellissima gara per il pilota britannico. Parte molto forte e lotta con entrambe le Ducati. A metà cala il suo rendimento, ma quando ormai sembra fuori dai giochi, sforna un ultimo giro da antologia e va a prendersi il terzo gradino del podio.

Jorge Lorenzo, 5: la Yamaha non è la miglior moto del Mondiale, ma il suo compagno di round ne ha già vinti due. Mai in gara, sempre molto lento e lontano dalle posizioni che contano. Ha un sussulto a metà gara quando si avvicina a Iannone, ma dura poco e deve accontentarsi della quinta posizione.

 

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enrico.giorgi@olimpiazzurra.com

Foto. Otto Moretti

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