Oltre Cinquecerchi
Oktagon che spettacolo! Il Forum esplode nel segno dei fratelli Petrosyan
ln un Forum d’Assago gremito in ogni ordine di posto si è consumata la ventesima edizione di Oktagon, il più prestigioso gala internazionale di sport da combattimento.
Il torneo ha entusiasmato gli oltre 12.000 spettatori intorno al ring dell’impianto meneghino, con match adrenalici e spettacolari, e celebrato la vittoria dei fratelli Armen e Giorgio Petrosyan nei 2 match clou della serata.
Armen Petrosyan infatti si è riconfermato detentore del titolo mondiale ISKA dei 70 kg, regolando ai punti il giapponese Yasuhiro Kido in un match durissimo sulla lunghezza delle 5 riprese, Giorgio invece ha riabbracciato il Forum di Assago a due anni distanza dall’infortunio alla mano sinistra battendo il popolare tedesco Enriko Kehl nel superfight finale dei 70 kg.
La Thailandia inoltre si è aggiudicata l’ edizione 2015 di “Made In Thailand”: consueto appuntamento con la muay thai tra la rappresentativa italiana e quella siamese.
Grandi emozioni, infine, sono arrivate anche dal il match d’addio della leggenda vivente Sak Kaoponlek che ha chiuso la sua straordinaria carriera sul quadrato milanese vincendo ai punti contro il bulgaro Dimitri Varats.
Ma andiamo con ordine.
La serata di Assago si è quindi aperta nel segno della savate, la boxe francese, con l’ assegnazione dei due titoli italiani nelle categorie 65 kg. e 70 kg. A conquistare il tricolore nei welter è stato il romano Simone Del Vecchio che ha battuto ai punti il genovese Simone Rolla; il titolo italiano dei pesi medi diversamente ha visto affermarsi il capriolese Enrico Piensi, che sempre ai punti si è imposto sul triestino Fabio Di Marco.
A seguire le finali delle selezioni di Oktagon, dove non è mancato lo spettacolo nell’unico match al femminile della serata, fra Gloria Peritore e Marzia Vadalà nei 57 Kg., il quale si è deciso ai punti in favore della prima, dopo tre combattutissime riprese.
Nell’ incontro dei 65 kg. Silviu Cosmin Podariu ha regolato ai punti Antonio Campagna, mentre nei 76 kg. Mustapha Haida ha avuto la meglio su Pasquale Mangini, al termine di altri tre round pirotecnici. Il primo ko si è dunque registrato nell’ultimo match delle selezioni di Oktagon, quando nella cateogoria 85 kg. il gigante rumeno Alexandru Negrea ha messo rapidamente al tappeto l’albanese Erion Kushi.
Alle 20:00 poi, l’inizio dello show di “Made In Thailand”: la consueta sfida tra due speciali rappresentative di Italia e Thailandia sulla lunghezza di 4 incontri della muay thai più sopraffina. La sfida si è conclusa con la vittoria della Thailandia. Nel primo incontro la squadra siamese si è portata in vantaggio, grazie alla vittoria ai punti di Seang Athit su Andrea Arduini, raddoppiando poi con il punto realizzato da Bronson Klinmee, che ha avuto la meglio su Filippo Arduini nei 70 Kg, e conquistando il terzo e decisivo scontro, con la vittoria di Karim Ghaji su Fabio Siciliani nei 75,5 kg.
Grande emozione nell’ ultimo atto della muay thay, con il match di fine carriera di Sak Kaoponlek, leggenda vivente della disciplina e beniamino del pubblico milanese, che ha battuto ai punti con verdetto unanime il
bulgaro Dimitri Varats: “Non c’era modo migliore per congedarmi dal ring – dichiara Kaoponlek , visibilmente commosso – il calore del pubblico di Assago è stato fantastico. Oggi per me si chiude una carriera durata oltre 20 anni, in un match durissimo contro un avversario molto difficile. Ho 38 anni, è giusto che chiuda qui. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno accompagnato i miei successi nel corso di questi tanti anni”.
Infine l’ attesissima parte finale di Oktagon, le “Venum Victory World Series”. Il nuovissimo slam di k1 ha visto trionfare il ceco Michal Krcmar nella finale dei 72,5 kg. ed il gigante croato Toni Milanovic in quella dei
supermassimi 95 kg. I due vincitori hanno staccato il pass per la finalissima delle Venum Victory World Series in programma a Parigi il prossimo 5 Dicembre.
Pubblico in delirio per i due superfight dei fratelli Petrosyan. Armen per primo, presentatosi da detentore del titolo mondiale ISKA dei 70 kg., si è riconfermato campione contro il giapponese Yasuhiro Kido in un match durissimo conquistato ai punti: “Era troppo importante per me mantenere questa cintura, sono felice per la vittoria. E’ stata
durissima ma ce lo fatta, sapevo che Kido mi avrebbe messo in difficoltà con i suoi calci, è la sua specialità. E’ stato bello il sostegno del Forum”.
Il superfight conclusivo della notte di Assago ha visto Giorgio Petrosyan contro il tedesco Enriko Kehl nei 70 kg.: un match a viso aperto di grande intensità e spettacolo, deciso ai punti in favore dell’azzurro tra l’entusiasmo del pubblico che lo ha incitato fino alla fine: ”Vincere con questo pubblico è stato bellissimo, da italiano ancora di più. Il match è stato molto duro, tecnico ma anche combattuto a viso aperto da entrambi. Lui è rientrato nella parte centrale del match, sono stato bravo a contenerlo fino all’ ultimo round”.
Dopo la seguitissima anteprima di Giovedì scorso, la ventesima edizione di Oktagon sarà trasmessa integralmente Sabato 25 Aprile alle 23:00 su DMAX, da quest’ anno broadcaster ufficiale della manifestazione, visibile sulle frequenze del canale 52 del digitale terrestre, su Sky ai canali 136 e 137 e su TivùSat al canale 28.
Si ringrazia Ufficio Stampa Oktagon
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