Pentathlon
Pentathlon, Coppa del Mondo: Italia grande protagonista a Roma, Petroni e Sotero super
C’è grande soddisfazione per gli azzurri del pentathlon moderno, per i risultati ottenuti nelle finali della tappa di casa, la terza valida per la Coppa del Mondo 2015, disputatasi tra il Foro Italico e il Pietro Mennea Stadium di Roma.
Eravamo già andati vicinissimi al podio in Egitto, con Fabio Poddighe che aveva concluso la prova in quarta posizione. A condizionare l’atleta sardo in questo weekend è stato un infortunio accusato all’avambraccio che non gli ha permesso di esprimersi al meglio nella scherma. L’azzurro, 21esimo ieri, ha già fissato l’obiettivo principale per Minsk, dove verrà assegnata una carta olimpica.
Straordinario nella giornata di sabato il romano Pier Paolo Petroni, capace di regalare al pubblico di casa il suo primo podio in Coppa del Mondo. Eccellente il combined dell’azzurro, che gli ha permesso di rimontare dalla dodicesima alla terza posizione, lottando nel finale con gli ungheresi Kasza e Marosi.
Anche il Direttore Tecnico della Fipm Gianfranco Cardelli ha espresso tutta la sua soddisfazione al termine della gara:
“Il podio di Pier Paolo è una grande soddisfazione per tutti noi. Un risultato che è arrivato nel modo più bello, perché sudato fino all’ultimo metro. Pier Paolo non ha ceduto mai, ci ha creduto fino in fondo. Un ringraziamento va a lui e allo staff che ha sempre creduto in questi ragazzi”.
Buona anche la gara di Riccardo De Luca, alla sua seconda top ten dopo il sesto posto ottenuto in Egitto. L’atleta romano non è particolarmente soddisfatto della sua prestazione, ma sta lavorando per crescere nei prossimi appuntamenti.
Ben cinque le azzurre presenti nella finale femminile di venerdì: Alice Sotero è stata per tutta la giornata in lotta per il podio: la piemontese classe 1991 si è distinta con ottime prestazioni nel nuoto e nell’equitazione. Nella prova finale del combined si è portata al comando della gara, facendo sognare il pubblico di casa, rimontata nel finale dalle cinque atlete dell’est Europa, con il successo della lituana Asadauskaite, seguita sul podio dall’ungherese Foldhazi e dalla russa Rimsaite.
Gloria Tocchi (classe 1993) è stata finora l’azzurra più costante in stagione, ottenendo finora tre piazzamenti a ridosso della top ten. L’azzurra si è ben comportata nel nuoto, dove ha avvicinato il suo personale, ma una condizione non ottimale non le ha permesso di esprimersi al massimo nel combined.
Poco più indietro si è posizionata Lavinia Bonessio, autrice di una grande rimonta nel combined che le ha permesso di risalire dalla 26esima alla 16esima posizione: “La scherma e l’equitazione non sono andate bene, mentre la corsa è andata alla grande. Ho sentito molto il tifo della famiglia e degli amici, mi sono stati molto vicini. E’ stata una bella esperienza”.
Un’esperienza da ricordare per la giovanissima Aurora Tognetti. La portabandiera di Nanchino 2014 (classe 1998) è giunta 18esima ma comunque soddisfatta: “Mi sono divertita tanto nella prova di scherma, anche se ero un po’ emozionata. Del combined sono contenta ma volevo sparare meglio e arrivare più in alto in classifica”.
Ha sofferto nel finale Camilla Lontano, giunta 24esima al traguardo: “Ho sofferto di crampi alla corsa, non riuscivo a muovermi nemmeno durante il tiro. Mi è dispiaciuto molto non poter fare di più”.
Foto: FIPM
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