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Triathlon
Triathlon, World Series: continua la dinastia Brownlee, senza Jorgensen regna l’equilibrio
Con i leader del ranking a riposo nel corso di questa quarta tappa delle WTS di triathlon, si sono rivelate due gare spettacolari le gare di Cape Town (Sudafrica).
Assente la dominatrice di questa disciplina, la statunitense Gwen Jorgensen, ci si aspettava una battaglia tra le connazionali Sarah True e Katie Zaferes. Invece il successo nel percorso olimpico è andato alla britannica Vicky Holland, classe 1986, all’esordio stagionale nelle WTS, abile a rimontare sul gruppo delle favorite dopo aver accusato 30 secondi di ritardo nel nuoto.
In una gara tattica ed equilibrata che ha visto diverse atlete giocarsi il successo, la Holland ha cambiato passo negli ultimi due giri della frazione di corsa. Hanno provato nel finale a tornare sotto la statunitense Katie Zaferes, che si è dovuta accontentare del terzo secondo posto, quarto podio stagionale, e la svizzera Nicole Spirig, campionessa olimpica di Londra al rientro nelle competizioni, distaccate rispettivamente di uno e quattro secondi.
Alistair Brownlee si conferma il numero uno della disciplina: il campione olimpico britannico, al 18esimo successo nelle WTS, era all’esordio stagionale nelle competizioni, dopo aver trascorso i primi mesi del 2015 per recuperare da un infortunio occorso durante l’inverno. Messi in fila tutti gli avversari, spegnendo le speranze di successo spagnole, che con Gomez e Mola contavano di tornare al successo grazie all’assenza del fratello Jonathan, vincitore delle ultime due tappe. Beffato ai piedi del podio il beniamino del pubblico Richard Murray, che si è reso protagonista di diverse azioni nel ciclismo e nella corsa.
Weekend difficile per i colori azzurri, con i nostri sette atleti che si affacciavano alle competizioni dopo un lungo ritiro in Namibia per uno stage in altura, focalizzato a trovare la condizione ottimale nel corso dell’estate:
Charlotte Bonin ha terminato la prova 28esima al traguardo con 3 minuti e 53 secondi di ritardo dalla vincitrice. L’atleta delle Fiamme Azzurre ha stretto i denti e come ad Abu Dhabi è rimasta con le migliori fino al primo giro della frazione di corsa, dove è stata tra le prime atlete a perdere il contatto. Doppiata invece Annamaria Mazzetti, all’esordio stagionale nelle WTS, accusando un forte ritardo fin dalle prime fasi e posizionatasi nel gruppo inseguitore.
Cinque gli azzurri impegnati nella gara maschile: il migliore al traguardo è il modenese Davide Uccellari, 17esimo a un minuto e 52 da Brownlee, che ha ottenuto così il suo miglior risultato stagionale e finalizzando al meglio il lavoro in altura. All’esordio in questo 2015 nelle WTS, discreta prova per Luca Facchinetti, 35esimo a 3 minuti e 6 secondi di ritardo, dimostrando di aver recuperato al meglio dall’infortunio.
Più in difficoltà in questa tappa Alessandro Fabian 41esimo al traguardo. Il carabiniere si è reso protagonista di un’azione nel ciclismo in compagnia del sudafricano Schoeman, senza però riuscire a creare il gap sulla concorrenza, pagando lo sforzo nella frazione finale. Lo attendiamo al riscatto nella prossima tappa di Yokohama del 16-17 maggio.
Foto: pagina Facebook Brownlee Brothers
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