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Calcio, Coppa Italia: Juventus-Lazio 2-1, le pagelle delle due squadre. Decide Matri

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Un gol di Matri nel primo tempo supplementare regala alla Juventus la Coppa Italia 2014-2015. Ora i bianconeri sono a quota due titoli: il 6 giugno a Berlino ci sarà la possibilità di conquistare il triplete contro il Barcellona.

 

Juventus

Storari, 6.5: bucato da Radu, si riscatta su Cataldi e ringrazia il palo su Djordjevic.

Barzagli, 6.5: prestazione solida, il campione del mondo è una certezza.

Bonucci, 6: meno roccioso rispetto ad altre gare, soffre la velocità di Felipe Anderson.

Chiellini, 6.5: trova il pareggio con una girata da numero nove.

Lichtsteiner, 6.5: motore inesauribile sulla destra, esce con i crampi. Dal 115′ Padoin, sv.

Pogba, 5.5: non riesce a liberare il suo solito destro e non incide. Rischia anche di regalare un assist involontario per Parolo. Dal 78′ Pereyra, 6: pedina importante.

Pirlo, 6: ancora sottotono. Perde molti palloni e non marca Radu in occasione dello 0-1. Nel finale addormenta i ritmi.

Vidal, 6.5: al solito aggressivo, ma si inserisce poco.

Evra, 7: sponda decisiva per il pari di Chiellini. Velenoso sulla sinistra.

Llorente, 5.5: lavora di fisico, ma non ha molte occasioni. Dall’84’ Matri, 7.5: un gol annullato per dubbio fuorigioco e la rete della vittoria. Provvidenziale: dopo due anni difficili si riscatta nel momento più importante della sua carriera.

Tevez, 6.5: ben imbrigliato dalla difesa laziale, si scatena nei supplementari quando la sua condizione gli permette di correre ancora rispetto agli stanchi rivali.

All. Allegri, 7: schiera la miglior formazione possibile – al netto delle squalifiche – e dopo 120′ di sofferenza ringrazia il suo pupillo fin dai tempi di Cagliari.

 

Lazio

Berisha, 5.5: il tiro di Matri è ravvicinato ma non irresistibile.

De Vrij, 6: senza infamia né lode, affidabile ma senza squilli. Dal 106′ Keita, sv.

Gentiletti, 5.5: perde qualche pallone velenoso in circostanze delicate

Radu, 7: il capitano biancoceleste trova il gol nell’appuntamento più importante, ma non basta. Esce per infortunio. Dal 71′ Mauricio, 6: appena sufficiente.

Basta, 6: bel duello con Evra, ma alla fine cede.

Cataldi, 6.5: ha sul sinistro il pallone buono ma chiude troppo la conclusione e spara su Storari. Grande personalità.

Parolo, 7: sfiora il 2-1 con un missile dalla distanza. Prestazione di quantità e qualità.

Lulic, 5.5: l’eroe della finale 2013 non riesce a lasciare il segno.

Candreva, 6.5: imprendibile per 70 minuti, crolla alla distanza.

Felipe Anderson, 6: meglio delle ultime prestazioni, ma ancora lontano parente del folletto magico di marzo-aprile.

Klose, 5.5: il panzer ex Bayern Monaco è ben isolato dai centrali della Juventus e non ha occasioni degne di nota. Dall’82 Djordjevic, 6.5: fa tremare la porta di Storari con il doppio palo in avvio di supplementari

All. Pioli, 6.5: la Lazio parte in quarta e trova il vantaggio. Dopo l’1-1 continua a controllare il pallino della sfida, ma cede ai supplementari con grande rammarico.

 

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