Formula 1

F1, GP Spagna 2015: la compattezza del team Ferrari, arma vincente contro Mercedes

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Siamo ormai prossimi al primo appuntamento europeo della stagione del Mondiali di F1 2015, sul tracciato del Montemelo (Barcellona) e le aspettative in Casa Ferrari sono importanti. Per il round in terra catalana, infatti, sono attesi diversi aggiornamenti per la SF15-T specifici per la pista spagnola e in grado di dare un maggior supporto ai due piloti, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Gli updates dovrebbero riguardare tutte le aree della monoposto, in particolare, l’avantreno che è stato, al momento, il punto debole della Rossa, nel confronto diretto con la Mercedes. Il tracciato di Barcellona sarà un test selettivo per via delle sue caratteristiche particolari: curve di medio/alto carico, lunghi rettilinei e frenate decise. Tutti fattori che attestano la bontà di una macchina e del proprio development.

Di sicuro, un aspetto da considerare, interno alla scuderia di Maranello, è il clima sereno che sia i piloti che il Team Principal Maurizio Arrivabene danno a vedere. Le dichiarazioni odierne di Raikkonen, rilasciate alla CNN in avvicinamento alla gara iberica, sono “al miele” nei confronti dell’attuale gestione sportiva e della competizione “costruttiva” con Vettel: “Proviamo a battere l’uno l’altro, ma – chiarisce il finlandese è una lotta piacevole e in amicizia, il che è grandioso per il team: l’atmosfera all’interno è ottima. Vettel è un ragazzo normale e con il quale è facile lavorare, non c’è politica in mezzo, se qualcosa va storto, possiamo discuterne apertamente e risolverla”. In merito ad Arrivabene il finnico confessa: ”Mi piace come gestisce le cose, che sia un sì o un no hai sempre una risposta, non c’è niente in mezzo. E’ un gran lavoratore e molto leale, se qualcosa non va te lo dice. Il clima all’interno del team è ottimo, stiamo provando a portare la Ferrari in una posizione vincente a ogni week end”.

Una gara che tuttavia potrebbe essere buona anche per le attuali qualità della Ferrari. L’asfalto di Montmelo è assai abrasivo ed aggressivo sulle gomme e ciò obbligherà molti team a fare più soste e diversificare la strategia. Uno dei punti forti della Rossa è stato, invece, proprio quello di “salvare” gli pneumatici, fare meno pit-stop degli altri e guadagnare posizioni rispetto alla concorrenza. Come chiarito da Iñaki Rueda, responsabile delle strategie di Maranello: “Il Montmelo è una pista tradizionalmente molto dura per l’usura e il degrado degli pneumatici: non a caso negli ultimi anni, abbiamo visto aumentare di parecchio il numero dei pit-stop. Bisogna considerare, però, che la necessità di effettuare più soste offre anche una buona opportunità di guadagnare posizioni: su un circuito in cui è difficile sorpassare, bisogna saper ‘giocare’ con i cambi gomme anche per poter sopravanzare gli avversari”. (stralcio dichiarazioni di ansa.it).

Un altro elemento curioso ma nello stesso tempo da tenere in considerazione sono i cambiamenti che apporterà la Mclaren per il week-end catalano. La MP4-30 si presenterà aggiornata nella power-unit , con un incremento dei cavalli in grado di supportare Fernando Alonso e Jenson Button nella guida oltre che una potenza sul dritto maggiore. Al di là degli aspetti tecnici, il team di Woking si presenterà con la livrea della vettura rinnovata e decisamente più apprezzabile sul piano dell’aspetto meramente estetico.

 

Non ci resta che aspettare quali saranno gli esiti di tutti questi aggiornamenti, tenendo sempre ben presente che Lewis Hamilton e la Mercedes partiranno, come sempre, con il ruolo di favoriti.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Immagine: Ferrari/Colombo

Twitter: @Giandomatrix

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