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Giro d’Italia 2015, Contador: “Domani dovrò difendermi”. Ulissi: “Una liberazione”

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Una giornata interminabile per Alberto Contador. La maglia rosa del Giro d’Italia 2015 ha portato a termine i 264 km della settima frazione da Grosseto a Fiuggi, malgrado l’infortunio alla spalla sinistra. Alla Rai il campione iberico ha raccontato le sensazioni odierne vissute in gara: “Sono contento perché la tappa è passata. Sapevo che non ero in grande condizione, ho fatto molta fatica ma pian piano le cose sono andate meglio. Anche se, dopo la quarta ora di corsa, ho cominciato ad avvertire fastidio. Ed ora non vedo l’ora di arrivare in albergo, di mettere del ghiaccio sulla spalla e di godermi un po’ di riposo. Il dolore? Spero che il passare dei giorni mi aiuti a migliorare“. Lo spagnolo si proietta poi sulla delicatissima tappa di domani, con l’impegnativo arrivo in salita a Campitello Matese: “Spero di salvarmi. Sarà un giorno complicato per me, un giorno nel quale avrei potuto attaccare e che invece dovrò affrontare con maggior tranquillità pensando soprattutto a difendermi“.

Al settimo cielo, invece, Diego Ulissi, tornato al successo dopo un anno di calvario per una controversa squalifica per doping: “Una vittoria che è una liberazione. sono stati mesi difficilissimi. sono veramente felice per come ho saputo reagire. Devo dire grazie alla mia famiglia, a mia moglie, a mia figlia, ai miei genitori e ai miei suoceri e a una grandissima squadra che mi è sempre stata vicina e mi ha fatto sentire importante“.

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Foto: Pagina FB Tinkoff Saxo

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