Ciclismo

Giro d’Italia 2015: Contador, sei giornate in controllo pensando al Tour de France

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Alberto Contador ha la maglia rosa, oltre 2′ di vantaggio sul più immediato inseguitore e trasmette la sensazione di avere birra in corpo per fare il bello e il cattivo tempo in corsa. Cosa c’è da aspettarsi da lui nei prossimi giorni?

Considerando l’obiettivo Tour de France, più che concreto nella sua mente e non solo, lo spagnolo potrebbe provare ad amministrare le proprie energie, con anche 32 primavere sulle spalle. Semplicemente la cosa migliore da fare è evitare rischi e cadute, controllando i pochi avversari rimasti (Aru e Landa di fatto) in caso dovessero provare a ribaltare clamorosamente la situazione. Per il resto, tutto sembra sotto controllo.

E allora, sulla falsariga di quanto fatto vedere da Vincenzo Nibali allo scorso Tour de France, Contador potrebbe semplicemente accelerare quando ne ha bisogno e mettere qualche ulteriore secondo tra sè e gli altri negli ultimi chilometri delle salite. Possibile anche una tappa per lo spettacolo, un tango da regalare a se stesso, squadra, appassionati e tifosi da tutto il mondo. Tra Mortirolo e Colle delle Finestre, non possiamo stupirci nel vederlo in piedi sui pedali a danzare in solitaria fra gli stretti tornati delle due salite simbolo del Giro.

Tutto in attesa di Milano che ora sembra francamente più vicino.

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gianluca.santo@oasport.it

Twitter: Santo_Gianluca

Foto: Ufficio Stampa Giro d’Italia

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