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Giro d’Italia 2015: Gilbert fa doppietta a Verbania! Contador guadagna ancora

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Si apre il week-end più duro di tutto il Giro d’Italia 2015, quello che va per chiudere la Corsa Rosa e delineare la classifica generale. Nella prima di tre tapponi, sicuramente la più semplice tra le tre, partita da Melide e arrivata a Verbania, con il durissimo Monte Ologno da scalare sul finale, ad imporsi è uno strepitoso Philippe Gilbert che fa doppietta dopo aver vinto sul traguardo di Vicenza. Spettacolare l’azione del belga della BMC, scattato in discesa, che ha preceduto l’azzurro Bongiorno e il francese Chavanel. Si conferma padrone del Giro Alberto Contador.

Prime fasi di gara come al solito velocissime: in molti volevano provare a centrare la fuga giusta che, sulla carta, sarebbe riuscita ad arrivare al traguardo quasi sicuramente. In quattordici sono riusciti ad andare in avanscoperta: Rinaldo Nocentini (AG2R La Mondiale), Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani – CSF), Philippe Gilbert e Amaël Moinard (BMC), David De La Cruz (Etixx – QuickStep, Sylvain Chavanel (IAM), Pieter Weening (Orica GreenEDGE), Matteo Busato (Southeast), Davide Villella (Cannondale – Garmin), Chad Haga (Giant – Alpecin), Mamix Belkov (Katusha), Kanstantsin Siutsou (SKY), Damiano Cunego (Nippo Fantini) e Roberto Ferrari (Lampre Merida). Gli ultimi due citati sono stati coinvolti in una caduta che rispettivamente costretto Cunego a ritirarsi e Ferriari a tornare in gruppo. Il plotone, guidato dalla squadra della Maglia Rosa, ha lasciato subito spazio ai fuggitivi che hanno superato i 10′ di vantaggio.

Poco prima dell’approccio al Monte Ologno una brutta caduta in gruppo ha coinvolto Mikel Landa, secondo della classifica generale. Contador si è accorto della difficoltà del rivale ed ha approcciato il GPM in testa, andando via da solo, mentre gli altri uomini di classifica hanno proseguito tutti in gruppo. Landa ha raggiunto il gruppetto degli altri scalatori, compreso il suo compagno Fabio Aru (in crisi anche oggi), mentre su Contador si è riportato il solo Ryder Hesjedal (Garmin Cannondale) che lo ha aiutato nei chilometri che mancavano a raggiungere Verbania. Tra i fuggitivi in quattro hanno provato ad avvantaggiarsi Bongiorno, De La Cruz, Moinard e Siutsou, ma sono stati raggiunti in discesa da altri quattro contrattaccanti: Gilbert, Nocentini, Busato e Chavanel. Spettacolare l’attacco di Gilbert sulla discesa successiva, con il quale è riuscito a guadagnare spazio rispetto agli altri battistrada. Secondo posto per Bongiorno, che sembrava essere il più in forma tra gli uomini al comando, senza riuscire però a centrare il successo. Un minuto circa il guadagno di Contador e Hesjedal nei confronti del gruppo dei migliori.

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: FB Giro d’Italia

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