La capitale del Qatar, Doha, ha ospitato i Campionati Asiatici di lotta 2015 per i tre stili olimpici (lotta libera maschile, lotta libera femminile e lotta greco-romana).
La regina della rassegna è stata certamente la trentenne giapponese Kaori Ichō, nove volte campionessa mondiale, che non ha avuto problemi ad imporsi nella categoria 58 kg, dove ha sconfitto con un perentorio 10-0 la kirghiza Aisuluu Tynybekova. Il Giappone si è confermato come la squadra numero uno del settore femminile nonostante le molte assenze, anche se i quattro titoli vinti dalle nipponiche sono stati pareggiati dalle sorprendenti cinesi.
Nella lotta libera maschile, l’Iran ha conquistato quattro delle otto medaglie d’oro a disposizione, dominando la classifica a squadre di questo stile. Convincente la prova del ventiseienne Masoud Esmaeilpour Jouybari, vicecampione mondiale in carica, che si è portato a casa il terzo titolo continentale, il primo però tra i 65 kg.
Ancora l’Iran si è ripetuto nella lotta greco-romana, andando a vincere tre titoli contro i due della Corea del Sud e dell’Uzbekistan. Da notare la prestazione dell’uzbeko Elmurat Tasmuradov, bronzo nelle ultime due edizioni dei Mondiali, che si è confermato campione asiatico per la terza volta consecutiva nella categoria di peso più bassa (59 kg).