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Rugby
Rugby – Eccellenza, Calvisano ancora campione d’Italia! Impresa a Rovigo in 14
Quaranta minuti in inferiorità numerica per uno scudetto al profumo d’impresa. Il padrone dell’Eccellenza, per il secondo anno consecutivo, è ancora Calvisano, che si laurea campione d’Italia sul campo di un Rovigo nuovamente costretto alla resa. In un Battaglini in trepidazione per un titolo assente in bacheca da 25 anni, i Bersaglieri non sfruttano l’espulsione di Costanzo nel primo tempo e dimostrano di non saper reggere adeguatamente la pressione, cedendo 10-11 ad una squadra più ordinata e compatta.
Le prime iniziative sono tutte di Calvisano, abrasivo con i suoi avanti e nel rubare sempre metri ad un Rovigo a tratti un po’ spaesato. A fare la partita, insomma, sono gli ospiti, salvo un paio di spunti dei Bersaglieri e i primi a sbloccare il punteggio infatti sono i lombardi, con Seymour al 4′. Al quarto d’ora è Quaglio a trovare il buco tra le guardie giallonere e a spaccare in due la difesa; sul proseguimento dell’azione, però, la difesa calvina sale in maniera rapida e sorprende un attacco un po’ confusionario di Rovigo. Dalla punizione conquistata, gli ospiti risalgono il campo e con la consueta accoppiata touche-maul si riportano in un amen sui 5 metri rodigini. Dopo un paio di cariche degli avanti, Seymour apre all’ala con un bel cross kick per il puntuale Gabriele Di Giulio e per la meta dello 0-8 al 18′. I padroni di casa accusano il colpo e non riescono ad uscire dalla propria metà campo, concedendo anche un’altra grande occasione per marcare a Calvisano: Rokobaro, però, perde l’ovale a pochi metri dalla linea di meta. La svolta, però, arriva al 27‘: su una maul, Mitrea chiama il TMO per un presunto stamping di Costanzo, il colloquio tra l’arbitro e Pennè è lungo diversi minuti e alla fine il pilone giallonero viene espulso, lasciando i suoi in 14 per cinquanta minuti (ma probabilmente era legittima anche una sanzione per Cavalieri). Nonostante la superiorità numerica, il gioco di Rovigo continua a stentare e, anzi, i rossoblu subiscono la pressione della difesa degli ospiti e commettono troppi errori, non rendendosi mai minimamente pericolosi. Un empasse che continua fino alla fine del primo tempo, ma nel frattempo è Calvisano a marcare ancora punti con il piede di Seymour, per lo 0-11.
Rovigo sembra entrare in campo con un altro piglio, tanto da trovare finalmente i primi punti del match con il preciso piede di Basson al 43′. Ma la foga rodigina è solo un fuoco di paglia, perché i Bersaglieri continuano a commettere tanti errori e rendono decisamente più facile la vita ad una comunque stoica difesa calvina. Ogniqualvolta i bresciani si affacciano nella metà campo di casa, poi, avrebbero sempre un’opportunità di marcare, anche se al 52′ il calcio di Seymour prende il palo. Al 55′, poi, il giallo a Enrico Ceccato è un altro regalo a Calvisano e la parità numerica viene ristabilita. Durante i dieci minuti di sin bin, tuttavia, succede ben poco e la partita si mantiene su standard e ritmi piuttosto bassi, una manna dal cielo per i bresciani che gestiscono al meglio. Seymour, al 66′, avrebbe un’occasione per allungare di nuovo a +11, ma il mediano australiano sparacchia via malamente. Al 70′ Rovigo trova anche un’ottima touche sui 5 metri con relativa maul avanzante, ma la meta viene annullata da Mitrea per un velo (dubbio). I rossoblu sembrano averne di più e tre minuti dopo un’altra maul arriva oltre, ma l’ovale non viene mai schiacciato. Rovigo getta il cuore oltre l’ostacolo, sbatte contro il muro di Calvisano ma al 78′ è Mahoney a riportare a -1 i suoi con una disperata meta. Ma non c’è più tempo, il titolo è di Calvisano.
Femi-CZ Rovigo: Basson; Menon, Majstorovic, Van Niekerk, McCann; Rodriguez, Bronzini; De Marchi, Caffini, Ruffolo; Ferro (cap.), Boggiani; Roan, Ceccato, Quaglio
a disposizione: Mahoney, Balboni, Ravalle, Zanini, Lubian E., Bortolussi, Farolini, Ngawini
all. Frati
Cammi Calvisano: Chiesa; Di Giulio, Bergamo, Castello (cap), Rokobaro; Seymour, Violi M.; Steyn, Mbandà, Belardo; Beccaris, Cavalieri; Costanzo, Ferraro, Morelli
a disposizione: Panico, Kalou, Gavazzi, Zdrilich, Ambrosio, Buscema, De Jager, Biancotti
all. Guidi
arb. Mitrea
Marcatori: 4′ cp Seymour (0-3), 18′ m. Di Giulio (0-8), 36′ cp Seymour (0-11); 43′ cp Basson (3-11), 78′ m. Mahoney, tr. Basson (10-11)
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