Atletica
Tragedia nel mondo dell’atletica: è morta Annarita Sidoti
Un gravissimo lutto ha colpito l’atletica italiana. E’ morta Annarita Sidoti, indimenticabile leggenda della marcia, a soli 45 anni. Entrata in coma ieri sera, è deceduta questa mattina. La sfortunata azzurra stava combattendo dal 2009 con un tumore al cervello.
Nata a Gioiosa Marea (provincia di Messina) il 25 luglio 1969, era mamma di tre figli.
Sidoti verrà ricordata come una delle più grandi marciatrici azzurre della storia. Il suo periodo d’oro alla fine degli anni ’90, con gli ori vinti ai Mondiali 1997 ed agli Europei 1998, sempre nella 10 km.
La redazione di OA esprime tutto il suo cordoglio e si unisce al dolore della famiglia.
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federico.militello@oasport.it
Gabriele Dente
22 Maggio 2015 at 23:13
Provo sempre un sincero affetto per gli azzurri che ci hanno regalato emozioni. Ora ricordo con malinconia quel caldo pomeriggio del ’97 ad Atene quando lo scricciolo ai mondiali dominò la 10 km insolitamente disputata in pista: la vittoria, la sua (e la mia) gioia, il volto gioioso nell’intervista. Ricordo il fatto che nei giorni precedenti aveva quasi “promesso” la vittoria, dimostrando un carattere che i talenti di oggi dovrebbero prendere come modello.
Che Dio sostenga i tuoi cari. Ti affidiamo a Lui e ti diciamo ciao, ciao, ciao…
alebi
22 Maggio 2015 at 11:17
Aver letto quella terribile intervista due anni fa non mi ha comunque preparata a leggere quest’ultima, tristissima notizia. E’ stato veramente uno shock, ero sicura che ce l’avrebbe fatta, lo speravo tanto. Per chi come me ha subito l’ “imprinting” dell’atletica nei primi anni 90, lei era uno di quei simboli ai quali ispirarsi, piccola e tenace, fortissima! Ieri è stata veramente una di quelle giornate irreali, che non si vogliono mai vivere. Un abbraccio sentito alla sua bellissima famiglia.
ale sandro
21 Maggio 2015 at 14:10
Davvero una notizia terribile, sapevo che stava male da tempo, avevo letto un’intervista dove continuava a combattere. E’ stata una grandissima, mi dispiace molto,mi unisco come credo chiunque sia appassionato di marcia alle condoglianze per la sua famiglia.