Artistica
VIDEO – Ginnastica, Lais Souza è tornata in pedana! Dal rischio morte nel 2014, all’ovazione di San Paolo
Lais Souza è ritornata in campo gara! La sfortunatissima ginnasta, in fin di vita lo scorso anno dopo un gravissimo incidente sulle nevi statunitensi durante un allenamento in vista delle Olimpiadi Invernali di Sochi 2014, ha ormai scongiurato le grandi paure ed è definitivamente fuori pericolo.
L’abbiamo potuta vedere ieri pomeriggio durante la tappa di Coppa del Mondo che si è svolta a San Paolo, nel suo Brasile. L’abbiamo commentata in DIRETTA STREAMING su Olimpiazzurra e vi riproponiamo il VIDEO del suo rientro in un’Arena di ginnastica artistica.
Accolta da una grandissima ovazione al suo ingresso in carrozzina, ha poi abbracciato il grandissimo Arthur Nabarrete Zanetti che ha mostrato al suo pubblico la medaglia d’oro conquistata alle Olimpiadi di Londra 2012. Foto di rito tutti insieme, anche con Barbosa e Hypolito, le grandi veterane dell’artistica verdeoro chiamate a centrare la qualificazione olimpica insieme alle piccole leve Sereiva e Andrade.
La torcida è esploso in un boato (come il sottoscritto, è stata una sorpresa un po’ per tutti), tanta commozione e gioia. Era in fin di vita, sembrava spacciata, non respirava più in autonomia e ora invece è in carrozzina, consapevole della situazione, capace di sorridere. Vedremo poi se migliorerà anche la situazione motoria, ma per una ragazza letteralmente scappata alla morte è davvero già tantissimo poter ritornare in un palazzetto dove respira la Polvere di Magnesio.
Ricordiamo che non è un’atleta qualunque. Ha partecipato a due Olimpiadi (Atene 2004 e Pechino 2008) e cercava la storica doppietta estive-invernali, ma la rincorsa al freestyle (ricordiamo che era già qualificata) è andata purtroppo male. Come migliori risultati in carriera vanta un quarto posto al volteggio ai Mondiali 2006 proprio quelli che incoronarono Vanessa Ferrari. C’è anche una foto delle azzurre con la Nazionale sudamericana, scatto mai ingiallito e sempre cari a tutti quanti noi per milioni di motivi.
https://www.youtube.com/watch?v=J7i_7uhg-AA