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Volley, SuperLega – Finale Scudetto: le pagelle. Vettori glaciale, Ngapeth esaltato, Modena va, Kaziyski sbaglia

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Ieri sera si è disputata la gara2 della Finale Scudetto di volley maschile (clicca qui per la cronaca). Di seguito le consuete pagelle per i migliori e i peggiori giocatori in campo.

 

LUCA VETTORI: 9. Servizio da vero dinamitardo. Spara delle bombe dai 9 metri che indirizzano l’incontro. Determinanti i break operati all’inizio e alla fine del secondo set, con cui Modena impatta e si rilancia nel set e nella serie. L’opposto della nostra Nazionale gioca una delle migliori partite in carriera nei playoff, chiusa con 5 fondamentali aces e 11 punti complessivi.

EARVIN NGAPETH: 9. Un autentico Re. Capace del colpo di mano continuo, braccio caldo per tutto l’incontro, pressione su Kaziyski e compagni, sfrutta i buchi offerti dagli avversari e piazza un terzo dei punti realizzati da Modena: 24 marcature, 50% in attacco, 89% di ricezione positiva. Il francese si procura anche le due palle match nel quarto set, quelle poi sbagliate da lui stesso e che hanno fatto vedere i fantasmi a tutto il PalaPanini.

NEMANJA PETRIC: 8+. Preziosissimo, costanza fatta a persona. In gara1 era stato disarmante, ma il risultato di squadra non lo ha premiato. La pulizia di ieri sera lo incorona, vera spina nel fianco di Trento: 19 punti, ma soprattutto il 63% in fase offensiva. A lui l’onore di chiudere l’incontro, mandando in visibilio il PalaPanini come non accadeva da 12 anni.

BRUNINHO: 7,5. Insiste tanto su posto 4 trovando Ngapeth e Petric pronti all’uso. Il palleggiatore brasiliano cerca invece troppo poco il suo opposto Vettori, bravo a trovarsi spazio in altro modo. Visione corretta di gioco e molta varietà per mettere Trento in difficoltà.

 

MATEY KAZIYSKI: 5. Gli errori sul finire del terzo set risulteranno decisivi: tre ricezioni sbagliate, Modena affonda, vola sul 2-1 e pone in discesa il resto dell’incontro. 28% di ricezione perfetta, 32% in attacco, 12 punti: troppo poco per il talento bulgaro che era stato tra gli eroi di gara1.

MITAR DJURIC: 7. Se non ci fosse stato lui in attacco sarebbe potuta finire anche peggio. L’opposto sta disputando dei playoff disarmanti: 20 punti, 63% in attacco, incisivo nel primo set, bravo a ricucire alcuni tentativi di break degli avversari. Ma non basterà.

FILIPPO LANZA: 5. Per il momento questa non è la Finale di Super Pippo. Troppo fuori dagli schemi, poco ricercato e incisivo, fattore non determinante in questa Trento, dopo una regular season da assoluto protagonista. La palla in rete che consegna il terzo set è emblematca.

SEBASTIAN SOLÈ ed EMANUELE BIRARELLI: 6,5 e 5. Solo l’argentino mette le barricate (4 muri), mentre il capitano della Nazionale non gioca certamente la miglior partita della vita.

 

(foto Legavolley)

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