Pallavolo
Volley, SuperLega – Finale Scudetto: Modena super in casa, Trento ko. Serie sull’1-1
Modena ha vinto gara2 della Finale Scudetto di volley maschile e impatta la serie sull’1-1: la sfida tricolore è sempre più palpitante, dopo una gara1 davvero spettacolare. I canarini, che riaprono il PalaPanini per un atto conclusivo dopo 12 anni di digiuno, sconfiggono Trento per 3-1 (19-25; 25-23; 25-21; 26-24) e mettono subito in chiaro le cose: non si sono fatti tramortire dall’occasione sciupata domenica scorsa e sono pronti a dare filo da torcere fino all’ultimo pallone.
Domenica gara3 al PalaTrento. Match anticipato alle 12.00, dopo un lungo tira e molla con la Lega Basket visto che al pomeriggio non era spostabile l’incontro tra Aquila Trento e Granarolo Bologna. Chi vincerà si avvicinerà in maniera importante allo scudetto.
Modena ha rivisto i fantasmi di gara1 durante il quarto set: sul 24-22 ha avuto due match point, si è fatta rimontare, ma questa volta ha avuto il sangue freddo per chiudere e regalare una gioia ai 5000 spettatori presenti sugli spalti in un palazzetto sold-out già da diversi giorni.
Perso il primo set per i troppi errori (addirittura 14!), i ragazzi di Lorenzetti hanno tenuto alta la guardia giocando punto a punto con Trento per poi piazzare i break decisivi nei momenti più importanti dell’incontro.
Prestazione mostruosa di Earvin Ngapeth, autore di 24 punti. Un eccellente Bruninho ha insistito tanto anche su Petric (19), ma va elogiato anche Vettori bravo a trovare dei break importanti e a sfruttare al meglio il servizio (5 aces). Trento paga ancora Pippo Lanza in chiaroscuro (9), non bastano Djuric (19 punti) e Kaziyski (14, 4 aces ma errori decisivi nel terzo set) per sconfiggere una grande Modena. Palleggiatore titolare Zygadlo, Giannelli è entrato nel corso del terzo set dopo la superlativa gara1.
Nella prima parte del primo set Modena è troppo fallosa: ben 9 errori dei canarini, ma Trento non riesce a dilagare e siamo solo sul 14-12 quando Lorenzetti chiama il time-out. Accelerazione decisiva dei padroni di casa: due punti di Djuric e Kaziyski, un grave errore di Ngapeth e Trento vola sul 21-16. Set chiudo con 14 errori per i padroni di casa.
A Modena basta cancellare gli errori per essere più efficace nel secondo parziale. Vettori porta due break al servizio: il primo per il 10-8 il secondo per il 21-17. Kaziyski reagisce, porta sotto i suoi sul 21-20. Prima palla set in mano a Vettori, poi sulla ricostruzione ci pensa Verhees a impattare.
Trento inizia alla grande il terzo set sfruttando al meglio gli aces di Kaziyski e il muro (9-12). Modena impatta grazie al muro e Piano firma il primo controsorpasso. Lotta punto a punto, sul 18-17 di Kaziyski Trento prova a scappare e inserisce anche Giannelli in cabina di regia (ma solo per uno scambio). Proprio sul più bello i dolomitici crollano: Kaziyski sbaglia due ricezioni su Vettori e poi regala un cioccolatino a Petric. Proprio l’uomo migliore sbaglia nel momento importante e a lui si aggiunge Lanza che sparacchia in rete: Modena vola sul 2-1.
Nel quarto set Giannelli è titolare in campo, per provare la magia proprio come in gara1. Petric sale in cattedra, Ngapeth lo affianca e al time-out i padroni di casa conducono per 12-9. Birarelli si immola sul suo turno in battuta (13-13), ma poi un suo fallo in palleggio regala il 17-15 a Modena. I canarini hanno l’occasione per volare, Ngapeth trova un buco nella difesa di Kaziyski e regala 2 match point. Proprio il francese non li concretizza, ma fortunatamente un errore di impostazione di Giannelli su un primo tempo regala la terza chance a Modena che festeggia grazie a Petric.