Pallavolo
Volley, SuperLega – Finale Scudetto: Trento rimonta da 0-2, annulla un match-point e infilza Modena
Trento ha vinto gara1 della Finale Scudetto di volley maschile. Al termine di 149 minuti (2 ore e mezza, ottavo incontro più lungo di volley in Serie A italiana) di pallavolo allucinante e di uno spettacolo strepitoso, i dolomitici piegano la resistenza di Modena con un rocambolesco 3-2 (23-25; 17-25; 29-27; 28-26; 15-12).
I ragazzi di Stoytchev iniziano così nel modo migliore la settima serie conclusiva della loro storia, alla caccia del quarto scudetto. Sotto 2-0 i vincitori della regular season non hanno mollato, conquistando con pieno merito il terzo e il quarto set entrambi tiratissimi e risolti solo ai vantaggi.
Proprio in quel momento Modena ha capito che sarebbe stato durissimo violare il fortino PalaTrento, espugnato solo dalla Dinamo Mosca in questa stagione. Il tie-break viaggia sulla parità fino al 10-10 poi Kaziyski e compagni piazzano la stoccata decisiva che consegna a loro il primo punto di questa Finale, equilibratissima e intensissima come si preannunciava alla vigilia.
I canarini partono così col piede sbagliato nel 13esimo atto conclusivo della loro storia che tornavano a rivivere dopo 12 anni di digiuno. Partenza a razzo ma proprio sul più bello, quando ormai il popolo giallo sognava l’impresa sul match-point avuto durante il quarto parziale, è mancata l’esperienza necessaria per aggiudicarsi certi incontri. Per Trento arriva così la terza vittoria stagionale negli scontri diretti (due in regular season), mentre Modena mantiene il precedente del trionfo in Coppa Italia.
Mercoledì si replica con gara2 al PalaPanini. Si prevede una bolgia assordante per spingere Bruno e compagni al pareggio.
Per Trento decisivi i 21 punti a testa di Matey Kaziyski (54% in fase offensiva, 4 muri, 2 aces) che prende in mano la squadra nei momenti topici e di Mitar Djuric (45%), gli uomini più performanti anche nella serie di semifinali. Lanza sottotono (9), fenomenale Giannelli che guida i suoi uomini in cabina di regia subentrando a Zygadlo dopo i due set persi. Solé e Birarelli (13, 3 muri) sono una garanzia al centro con il capitano della Nazionale decisivo sul finire del quarto set.
A Modena non bastano i 32 punti di un indemoniato Nemanja Petric (65% in attacco, 3 aces e 3 muri) a cui si abbinano i 27 di Earvin Ngapeth (52%). Luca Vettori non servito al meglio (15), Bruno si scatena al servizio nei primi due set ma manca nel momento di difficoltà.
Nel primo set Modena riesce ad allungare grazie al servizio di Bruninho. Sul suo secondo turno di battuta, il palleggiatore brasiliano picchia duro, piazza un ace su Kaziyski: 8-11. Allunga poi grazie a due muri: Ngapeth su Solé e Verhees su Djuric. Proprio l’opposto di Trento rimette in partita i dolomitici, affiancato da un ottimo Kaziyski (16-16). Modena però fiuta la possibilità di piazzare nuovamente il break e ci pensa Petric: tre punti consecutivi e una realizzazione di Ngapeth da vero mago, sospinta poi da un nuovo servizio di Bruno danno il là alla conquista del parziale.
Avvio di secondo set all’insegna dell’equilibrio, fino all’11 pari. A quel punto ci pensa nuovamente Bruno: sul suo servizio Modena trova il primo break di rilievo (11-14). I canarini trovano fluidità, macinano punti con continuità mentre Trento si imballa. Stoytchev cambia il sestetto (dentro Fedrizzi e Giannelli) ma uno scatenato Petric chiude i conti con uno scarto davvero importante.
Sotto 2-0, Stoytchev cambia le carte in tavola. Nuovo regista e fiducia al giovanissimo Giannelli, come già successo in campionato in alcune occasioni. Il palleggiatore crea il primo break con un bel punto (7-5), poi il turno in battuta di Solé allunga (11-7). Ngapeth disfa e inforca e il francese riporta sotto i suoi (11-10). Poi si procede punto a punto. Kaziyski e Djuric sembrano trovare il punto per riaprire la contesa (22-20), ma Modena non molla. Si va ai vantaggi e Trento chiude alla quarta occasione utile.
Il quarto set viaggia in gran parità, con Ngapeth e Djuric che si rispondono da una parte all’altra del campo. Sono però le battute dell’opposto di Trento e di Kaziyski a regalare il 21-19 a Trento. Lorenzetti chiama time-out, Stoytchev si prende un rosso per proteste su una doppia di Bruno e arriva così il 23-23. Ngapeth piazza il 24-23 e Modena ha addirittura un match point per portare a casa gara1 della Finale scudetto. E qui entrano in gioco altro fattori: attacco out dei dolomitici, ma viene sanzionato un tocco modenese. Proteste, espulsione de vice di Lorenzetti. Birarelli non ci pensa su due volte: pallonetto e muro, due punti consecutivi e trascina tutti al tie-break.
Il tie-break viaggia sul filo dell’equilibrio fino all’8-6 per Trento. I padroni di casa sembrano trovare il break decisivo grazie a un muro di Djuric su Ngapeth (10-7), ma il turno in battuta di Bruno permette l’aggancio. Sarà l’ultimo sussulto degli ospiti, perché poi un ace di Solé e lo show finale di Kaziyski regalano il successo a un’indomita Trento.