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Volley, SuperLega – Trento per diventare Campione d’Italia, Modena sogna gara5

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Stasera (ore 20.30, diretta tv su RaiSport1) potremmo avere i nuovi Campioni d’Italia di volley maschile. Trento vola al PalaPanini per conquistare il quarto scudetto della sua storia. I dolomitici dovranno sconfiggere Modena a domicilio, nella gara4 di una spettacolare finale che assegna il tricolore, per tornare sul trono del nostro Paese dopo due anni d’assenza.

Tra i ragazzi di Stoytchev e il titolo c’è la Muraglia Gialla, la torcida del palazzetto culla della pallavolo italiana e sold-out già da diversi giorni. Il sestetto di Lorenzetti non vuole interrompere i propri sogni di gloria a questo punto dell’atto conclusivo, come invece era accaduto 12 anni fa, al loro ultimo tentativo di assalto allo scudetto: si sogna gara5, quella da tutto o niente, la bella secca in programma domenica prossima.

Le due squadre non si erano mai affrontate prima d’ora in una Finale Scudetto. Ma c’è un curioso precedente. Quattro anni fa, Modena ospitò Trento in gara4 di semifinale dopo aver perso gara3 con un secco 3-0. E vinse, trascinando la serie alla gara5 dove i dolomitici si esaltarono andando poi a vincere lo scudetto nel V-Day contro Cuneo.

 

Trento, vincitrice della regular season, è reduce dal dominio di gara3. Nel Mezzogiorno di fuoco, Giannelli ha guidato a meraviglia tutti i suoi uomini. Il baby palleggiatore, già in orbita Nazionale, è stato schierato titolare da Stoytchev e ha pigiato sull’acceleratore dopo aver cambiato radicalmente gara1. Ormai il posto fisso è suo e spetterà a lui trascinare i compagni di squadra verso il traguardo finale.

Djuric e Kaziyski i bomber, con Lanza che deve alzare un po’ il suo livello complessivo di gioco. Servirà la grande esperienza di Birarelli, affiancato da Solé: un vero muro granitico con alle spalle il libero Colaci.

Nella gara2, disputata a Modena settimana scorsa, i canarini alzarono notevolmente il loro livello di gioco e impressionarono su tutto il fronte: grande servizio, attacco incisivo, ottimo gioco difensivo e Trento fermata sul nascere anche con relativa facilità.

Bruninho alla riscossa dopo la pessima prova di domenica, Petric deve assolutamente riscattarsi, Ngapeth deve mantenere l’alto livello di gioco dimostrato in questi playoff. Sarà importante che il regista brasiliano torni a insistere su Vettori, arma usata poco durante tutta la stagione ma che potrebbe scompigliare le carte. Al centro Piano e Verhees stanno soffrendo: attesi da un cambio di ritmo, con Rossini che deve fermare le invenzioni avversarie.

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