Calcio
Calcio, Europei 2015 under 21: Di Biagio ha scelto i nomi, ma il modulo?
Luigi Di Biagio ha sciolto ieri ogni dubbio. La lista dei 23 definitivi convocati per gli Europei 2015 under 21 è stata pubblicata e, dall’iniziale elenco di 27, sono rimasti fuori Murru, Verre, Dezi e Longo. Tre nomi “scontati” e uno un po’ a sorpresa, perché l’attaccante del Cagliari sarebbe stata l’unica prima punta vera insieme ad Andrea Belotti, tant’è vero che il ct qualche volta li ha schierati insieme in avanti nel 4-2-4 visto, per esempio, lo scorso settembre nella delicata sfida con la Serbia a Pescara.
A dieci giorni dal’esordio in Repubblica Ceca, dunque, le scelte sono state fatte. Ma Di Biagio ha le idee precise anche riguardo al modulo di gioco? Quel che è certo è che non si vedrà più il già citato 4-2-4, a meno di camuffarlo da 4-2-3-1 (lo schieramento più amato dall’ex centrocampista di Roma e Inter) con uno tra Bernardeschi e Verdi al fianco (o meglio alle spalle) di Belotti. Berardi pare avere il posto fisso sulla destra, mentre sull’out mancino in tutti questi anni ha sempre giocato il jolly Battocchio, indispensabile per cucire i due reparti.
Con il trequartista dell’Entella in campo, infatti, l’Italia under 21 può passare rapidamente dal 4-2-3-1 (Baselli regista e Sturato mediano?) al 4-3-3, per garantire quella maggior solidità su cui il ct sta lavorando dalla fine del play-off con la Slovacchia. Cataldi e Benassi si troverebbero a loro agio visto il lavoro che entrambi svolgono in quantità e qualità. Durante i 180 minuti decisivi della gestione Di Biagio, infatti, gli azzurrini avevano pagato molto la stanchezza nelle parti finali degli incontri trovandosi sempre in inferiorità numerica a centrocampo: qualche aggiustamento in tal senso sarà sicuramente apportato.
Infine, la linea difensiva sarà certamente a quattro. Zappacosta e Rugani sono le certezze (a questo punto, vista l’assenza di Perin, confermato Bardi tra i pali nonostante le poche presenze con la maglia del Chievo Verona), Bianchetti è sceso di categoria e potrebbe perdere il posto in favore dell’altro empolese Barba al centro della retroguardia. Da valutare il terzino sinistro: Romagnoli, che nasce centrale, può adattarsi, Biraghi sarebbe il titolare già dalla gestione Mangia ma come il portiere ha giocato poco in stagione. Questo l’altro dubbio di Di Biaigo verso l’evento più importante dell’anno per la nazionale italiana di calcio.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Wikipedia