Calcio
Calcio – Serie A, le pagelle della 38esima giornata: bentornato Bernardeschi, solito Napoli
Con un’ultima giornata ricca di gol ed emozioni cala il sipario sulla Serie A 2014-2015. Di seguito le pagelle del 38esimo turno, con molti italiani protagonisti, la Lazio in Champions e la coppia Toni-Icardi, divisa da quasi una generazione, in vetta alla classifica cannonieri.
Luca Toni, 9: laurearsi miglior goleador a 38 anni non è impresa da nulla. L’attaccante del Verona trascina l’Hellas alla salvezza e segna in ogni modo: di testa, la specialità della casa, di rapina, in contropiede e addirittura con il cucchiaio su rigore. Il campione del mondo di Germania 2006 vive una seconda giovinezza e non sembra aver intenzione di fermarsi.
Mauro Icardi, 9: da un 38enne a un 22enne. L’argentino è il capocannoniere più giovane della storia della Serie A grazie alla doppietta – condita anche da un assist – nel 4-3 sull’Empoli. Esploso due anni fa alla Sampdoria, il nerazzurro si conferma il miglior bomber del campionato. Il suo rinnovo tuttavia non è cosa certa: sarà un pezzo ambitissimo del prossimo mercato.
Lazio, 8: i biancocelesti concretizzano una rimonta da sogno con il terzo posto che vale il preliminare di Champions. Stefano Pioli completa il rush finale con il sorriso dopo le delusioni della Coppa Italia e del derby: a Napoli i capitolini sudano freddo prima del rigore alto di Higuain, poi chiudono la contesa sul 4-2 e possono festeggiare.
Torino, 7.5: altro miracolo made in Ventura. A inizio stagione, senza Cerci e Immobile ma con un’Europa League da onorare, in pochi avrebbero scommesso sui granata ancora nella parte sinistra della classifica. E invece dopo un avvio stentato il Toro trova la quadratura del cerchio, firma l’impresa di Bilbao prima di uscire a testa alta con lo Zenit, si toglie la soddisfazione di vincere il primo derby a 20 anni di distanza dall’ultima volta ed è nono davanti al Milan.
Milan, 6: i rossoneri, dopo un 2015 a dir poco sofferente, chiudono con un sorriso il campionato guidato da Filippo Inzaghi con sei gol in due partite. L’imperativo è dimenticare presto i fallimenti delle ultime due stagioni e rialzarsi al più presto.
Napoli, 5: stagione stregata, degna del peggior “vorrei ma non posso”. Dal preliminare di Champions alla gara decisiva per il terzo posto con la Lazio, la squadra di Benitez dimostra di essere cresciuta poco e non aver imparato dai propri errori. Che si ripetono ormai da due anni: scarsa concentrazione nei momenti chiave dei match, difesa ballerina e approccio sbagliato alle partite chiave. Rischia di essere finito un ciclo e il rigore alto di Higuain può cambiare i piani per il mercato: il Pipita è davvero incedibile senza Europa che conta?
Di seguito i tre migliori giovani italiani dell’ultimo turno:
Federico Bernardeschi (Fiorentina): il trequartista viola torna in campo dopo l’infortunio di fine 2014 e segna nel 3-0 al Chievo. Sembra pronto per gli Europei under 21, dove sarà fondamentale.
Andrea Belotti (Palermo): anche il bomber degli azzurrini scalda i motori in vista della Repubblica Ceca. Il ’93 ex Albinoleffe piega la Roma all’Olimpico a tempo scaduto.
Alessio Romagnoli (Sampdoria): il difensore scuola Roma sblocca la difficile sfida con il Parma e lancia i blucerchiati in Europa League. Di Biagio punti anche su di lui.
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francesco.caligaris@oasport.it