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Ciclismo, campionati italiani: ancora Nibali! Lo Squalo tricolore nella corsa in linea maschile

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Torna al successo Vincenzo Nibali. Proprio come nel 2014, il siciliano coglie il primo successo stagionale del 2015 al campionato italiano, ad una sola settimana dalla partenza del Tour de France, suo grande obiettivo stagionale. Una vittoria che consacra sempre più lo Squalo come la punta di diamante del movimento ciclistico italiano e che gli consentirà, per altri 12 mesi, di vestire la maglia ornata con il tricolore nostrano. 

Dopo i primi chilometri si sono avvantaggiati alcuni uomini che hanno provato ad anticipare il gruppo. Luca Sterbini (Bardiani-CSF), Filippo Fortin (GM Cycling Team), Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo), Antonio Nibali (Nippo-Fantini), Giorgio Cecchinel (Southeast) e Marco Frapporti (Androni-Sidermec) non sono però riusciti a prendere margine sufficiente per sperare di resistere al ritorno del gruppo tirato dalle squadre dei favoriti.

La grande selezione è stata fatta dall’Astana di Vincenzo NIbali, che prima con Michele Scarponi e successivamente con Dario Cataldo hanno scremato il gruppo dei big sulla prima salita fino a ridurlo a circa 13 unità. Il primo attacco, vero, l’ha portato proprio lo Squalo dello Stretto che si è alzato sui pedali verso la vetta della prima ascesa senza però riuscire a fare la differenza. Ottima la risposta di Domenico Pozzovivo (AG2R), uscito ottimamente dal Giro di Svizzero e bravo a rientrare su Nibali nel giro di poche pedalate.

Le sfuriate di NIbali  non si sono però interrotte, e un paio di volte ha provate ad accelerare anche in discesa. Buono il secondo tentativo, cui si sono accodati Francesco Reda (Team Idea) e Diego Ulissi (Lampre-Merida), con tutti gli altri componenti del primo gruppo che si sono fatti sorprendere da Nibali. Date le sue grandi doti di discesista, Nibali ha provato ancora ad andarsene in solitaria, riuscendoci nella seconda parte della picchiata che ha riportato gli atleti verso l’ultima salita.

Ulissi e Reda sono riusciti a limitare i danni e a mantenersi a poco più di 10 secondi di ritardo, con il toscano che ha fatto un gran forcing per rientrare, riuscendo a riportarsi da solo sulle ruote di Nibali sulle prime rampe della salita. Poco dopo, con intervallato anche uno scatto velleitario di Nibali, è rientrato anche Reda. I tre si sono studiati, hanno provato diverse accelerazioni, sopratutto con Nibali volenteroso ma mai risolutivo fino ai -2, quando ha accelerato lasciando sul posto gli avversari pur senza effettuare uno scatto vero e proprio. 

L’ultimo chilometro è stato un vero e proprio trionfo tra due ali di folla che hanno scortato il corridore dell’Astana, solitario al comando fino alla Basilica di Superga andando a bissare il successo dello scorso anno e mantenendo sulle proprie spalle la maglia tricolore di campione nazionale. Seconda piazza per Francesco Reda, il più immediato inseguitore di Nibali, mentre Ulissi nonostante una prova coraggiosa ha chiuso al terzo posto con oltre 30” di ritardo dal vincitore. Ai piedi del podio Gianfranco Zilioli (Androni Sidermec) seguito da Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice) e Domenico Pozzovivo.

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gianluca.santo@oasport.it

Twitter: Santo_Gianluca

Foto: Gianluca Santo

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