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Europei 2015 under 21, gli avversari dell’Italia: il Portogallo imbattuto si affida al talento di Ruben Neves

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Guardando il curriculum della nazionale portoghese under 21 agli Europei notiamo subito il secondo posto conquistato nel 1994 alle spalle dell’Italia. Una generazione di fenomeni capitanata dai vari Figo, Joao Pinto, Rui Costa e Capucho che tuttavia trovò davanti a sé un altrettanto grande Italia in cui militavano i futuri campioni del mondo Fabio Cannavaro e Filippo Inzaghi e tanti altri grandi giocatori come Toldo e Panucci. La partita disputatasi il 20 aprile allo stadio di Montpellier fu decisa dalla rete di Pierluigi Orlandini, subentrato proprio a Pippo Inzaghi e capace di segnare il primo golden gol della storia del calcio.

A parte questa finale e un terzo posto ottenuto nel 2004, la nazionale portoghese non si è però mai resa protagonista nelle rassegne giovanili europee, mancando addirittura la qualificazione nelle ultime tre edizioni. Traguardo ottenuto con grande autorità invece dalla comitiva allenata da Rui Jorge, dal 2010 alla guida della selezione giovanile. I lusitani sono stati infatti gli unici a concludere il girone a punteggio pieno, vincendo entrambe le decisive sfide contro l’Olanda.

Sarà quindi tutt’altro che facile la partita che vedrà gli azzurri di Di Biagio opposti ai pari-età portoghesi. La squadra in Repubblica Ceca girerà attorno a Ruben Neves, talento cristallino classe 1997 con già diverse presente in Champions League con il suo Porto. Un regista classico che sarà affiancato dal giocatore del Monaco Bernardo Silva, esterno e all’occorrenza trequartista capace di andare a segno dieci volte in stagione. Non male nemmeno la difesa con Paulo Oliveira e sopratutto il terzino sinistro Raphael Guerreiro, protagonista di un’annata superlativa in Ligue 1 con il Lorient.  La vera spada di Damocle, come da tradizione, è la mancanza di una punta centrale all’altezza. Il reparto offensivo potrà sì contare su giocatori veloci e dal dribbling facile ma con numeri realizzativi poco rassicuranti. Da Carlos Mané a Ivan Cavaleiro, nessuno è riuscito ad andare in doppia cifra nella stagione appena conclusa. Il migliore è stato Gonçalo Paciência, autore di nove gol nel Porto B.

LA ROSA.
Portieri: Bruno Varela (Benfica), Daniel Fernandes (VFL Osnabruck), José Sá (Marítimo);
Difensori: Frederico Venâncio (Vitória FC), João Cancelo (Valencia CF), Paulo Oliveira (Sporting), Raphael Guerreiro (FC Lorient), Ricardo Esgaio (Académica de Coimbra), Tiago Ilori (FCG Bordeaux), Tobias Figueiredo (Sporting);
Centrocampisti: Tozé (Estoril Praia), Bernardo Silva (AS Monaco), João Mário (Sporting), Rafa (SC Braga), Rúben Neves (FC Porto), Sérgio Oliveira (FC Paços de Ferreira), William Carvalho (Sporting);
Attaccanti: Carlos Mané (Sporting), Gonçalo Paciência (FC Porto), Iuri Medeiros (FC Arouca), Ivan Cavaleiro (Deportivo de la Coruña), Ricardo Pereira (FC Porto), Ricardo Horta (Malaga CF).

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francesco.drago@oasport.it

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