Golf
Golf, F. Molinari cerca spazio nel Travelers Championship. In Germania torna il fratello Edoardo
Archiviato un palpitante US Open e un links assolutamente inusuale sul suolo statunitense come Chambers Bay, il PGA Tour torna alla ‘normalità’ con una grande classica come il Travelers Championship (montepremi $ 6.400.000), al TPC River Highlands di Cromwell. Il grande protagonista del Major, Jordan Spieth, non sarà presente in Connecticut, ma il field resta ugualmente di qualità sopraffina.
Occhi puntati, in particolare, sui due Top 10 del ranking mondiale, Bubba Watson e Sergio Garcia. Soprattutto il primo deve riscattare un pessimo US Open, mentre lo spagnolo cercherà di fare leva sul secondo posto dello scorso anno nel torneo. Può sfruttare il grande momento di forma, invece, Brandt Snedeker, ottavo a Chambers Bay, mentre non può che essere annoverato tra i favoriti un Patrick Reed incapace di lottare ancora per la vittoria di uno Slam, ma pur sempre pericoloso su ogni campo. Quattro nomi importanti, che appaiono – per curriculum e palmarès – un passo avanti nella griglia di partenza rispetto alla concorrenza. Alle loro spalle, forti di uno US Open stellare, ci sono in primis i due sudafricani Branden Grace e Louis Oosthuizen, nonostante Chambers Bay fosse un campo totalmente diverso da quello di Cromwell. Proverà a dire la sua anche Billy Horschel, oltre al regolarista Kevin Na, al campione uscente Kevin Streelman e a Keegan Bradley. Continua la sua avventura americana anche Francesco Molinari, al momento 69esimo nella FedEx Cup dopo lo spettacolare terzo posto del Memorial Tournament. Allo US Open, Chicco ha espresso, come di consueto, un gioco di altissimo livello ma senza concretizzarlo al momento opportuno (il famigerato putt…), con cui si è dovuto accontentare di un 27esimo posto probabilmente anche stretto per il torinese. Al TPC River Highlands, però, Molinari avrà la possibilità di testimoniare i progressi compiuti negli ultimi mesi sui campi statunitensi.
Le luci della ribalta, però, ritorneranno anche in Europa grazie al BMW International Open (€ 2.000.000), che catalizzerà l’attenzione e darà inizio alla serie di classiche estive del circuito del Vecchio Continente. Monaco di Baviera accoglierà diversi giocatori di spessore al Golfclub München Eichenried, per un torneo che ha saputo sempre regalare spettacolo nelle ultime edizioni.
Su tutti, i nomi più attesi sono senz’altro quelli di Henrik Stenson e di Martin Kaymer. Il primo, dopo essere stato al comando al termine del round iniziale dello US Open, non ha saputo mantenere il ritmo di Spieth&co. ed è scivolato in classifica, mentre il teutonico dovrà dimostrare ben altra verve di fronte al pubblico di casa, per evitare un altro taglio dopo quello di Chambers Bay. Stenson, tuttavia, ha dalla sua anche il secondo posto dello scorso anno, quando venne battuto al playoff a sorpresa dal paraguaiano Fabrizio Zanotti. Chi potrebbe puntare decisamente la titolo, invece, è l’irlandese Shane Lowry, nono allo US Open e in grado di fare la differenza potenzialmente. In corsa per un torneo importante anche l’austriaco Bernd Wiesberger, l’inglese Tommy Fleetwood, i thailandesi Thongchai Jaidee e Kiradech Aphibarnrat, il danese Søren Kjeldsen, l’olandese Joost Luiten (positivo nello US Open) e gli spagnoli Pablo Larrazabal, Alejandro Cañizares e Rafa Cabrera-Bello.
Capitolo italiani: ad un mese esatto dall’ennesimo inforunio alla mano, Edoardo Molinari torna sul green e proverà a scacciare via la sfortuna che lo ha afflitto nei primi sei mesi dell’anno e che lo ha frenato proprio nel momento in cui stava rilanciando la propria carriera. Matteo Manassero, tanto per cambiare, dovrà voltare pagina, dopo due tagli consecutivi e, in generale, due mesi nuovamente in regresso. Vanno alla ricerca di punti pesanti in chiave money list, invece, Marco Crespi, Alessandro Tadini e Andrea Pavan.
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daniele.pansardi@oasport.it
Credit Federgolf