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Hockey Pista

Hockey pista|Mondiali 2015: Italia, sofferenza e vittoria. Battuto il Cile. Ai quarti c’è la Germania

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Succede di tutto nella terza partita del Girone D dell’Italia ai Mondiali di hockey pista, in quel di La Roche sur Yon, ma alla fine quello che prevale è il sentimento di gioia della rappresentativa nostrana per aver battuto il Cile 5-4 in una sfida che definire imprevedibile, è davvero poco

La partita inizia con le squadre che si studiano, ma dopo quattro giri di lancette è la combinazione sull’asse Illuzzi-Tataranni a farci esultare, con il bomber lucano che prima sblocca la situazione e poi raddoppia insaccando con un preciso diagonale dal limite dell’area.

Successivamente, a seguito di un altro periodo di gioco dove non succede granchè, l’Italia (oggi in bianco) colpisce ancora: Cocco si scatena in contropiede e fa partire un tracciante in area che viene intercettato in maniera non regolare da un difensore sudamericano, è rigore. Dal dischetto ancora Tataranni, che griffa la sua tripletta e manda le squadre al riposo sul 3-0 per l’Italia; con Barozzi pressochè inoperoso fra i pali.

Nella ripresa, il Cile prova a reagire. Castro cerca qualche serprentina per aprire la scatola difensiva dei ragazzi di Mariotti, i quali però sono bravi a non scomporsi colpendo in contropiede con Ambrosio, per il 4-0 propriziato dal tap-in su una conclusione prodotta nuovamente da uno scatenato Tataranni.

Sembra fatta, ma non è cosi. Andrade intatti si infila in area e guadagna un rigore, che Castro (sicuramente il più attivo dei suoi) trasforma siglando il 4-1 ed infrangendo l’imbattibilità di Barozzi; mentre Tataranni dall’altra parte del campo manca un tiro libero.

Azzurri in confusione. Clamorosamente Osorio trova la via del gol e accorcia sul 2-4. Adesso soffriamo, con più di undici minuti da giocare sul cronometro del secondo tempo.

Gli azzurri sono irriconoscbili, Barozzi si deve esaltare sul libero di Fernandez. Mariotti prova a svegliare i suoi con un time-out.

I rivali ci assediano, il ritmo è altissimo. Cocco e Illuzzi si incaricano di anestetizzare la contesa, ma i cileni hanno l’ennesimo sussulto con Carmona che trova un super gol incrociando sotto la traversa di un incolpevole Barozzi, per il 4-3.

Poi, dopo il tiro libero fallito da Ambrosio, succede l’imponderabile. Il Cile pareggia con Fernandez, bravo a sfruttare l’ennesima amnesia difensiva nostrana. E’ 4-4.

I campioni d’Europa vanno quasi sull’orlo del baratro. Mariotti però, suona la carica con un altro time-out che risveglia gli azzurri. Al rientro in pista, non a caso, gli alfieri del Bel Paese cercano la via della porta con cattiveria trovandola con il rapace Ambrosio, meraviglioso nell’infilare il punto del 5-4.

Due minuti alla fine, succede di tutto. Rischiamo di subire il pareggio. Potremmo realizzare anche il 6-4.

Ma ciò che più conta è la vittoria della partita e del Girone D.

Ai quarti di finale, giovedì, ci attende la Germania

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Foto: FIHP

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