Judo
Judo, Europei Baku 2015: leggendaria Telma Monteiro, quinto titolo e undicesima medaglia. I risultati della prima giornata
Tra gli sport più attesi ai Giochi Europei di Baku 2015, il judo ha aperto quest’oggi il proprio programma assegnando i primi cinque titoli che – ci preme ricordarlo – sono validi anche come titoli europei. La giornata inaugurale prevedeva l’assegnazione delle medaglie delle categorie 48 kg, 52 kg e 57 kg femminili, nonché 60 kg e 66 kg maschili.
L’Italia ha sperato fino all’ultimo di conquistare una medaglia con Odette Giuffrida (52 kg), ma l’azzurra si è fermata ai piedi del podio, cedendo il bronzo alla russa Natalia Kuziutina (clicca qui per saperne di più). Sul terzo gradino del podio è salita anche la tedesca Mareen Kräh, mentre la finale ha opposto la rumena Andreea Chițu alla francese Annabelle Euranie. La ventisettenne, medagliata d’argento mondiale lo scorso anno, si è imposta sulla veterana francese per tre shido a due, conquistando il suo primo titolo continentale. Euranie ottiene invece il risultato più importante della sua “seconda carriera”: Medagliata d’oro nel 2003, la trentaduenne si era ritirata nel 2006, prima di tornare a combattere nel 2013. Ricordiamo che la campionessa in carica Majlinda Kelmendi (Kosovo) non era presente per infortunio.
La prima medaglia d’oro assegnata, quella della categoria 48 kg, era andata alla belga Charline van Snick. Dopo aver perso le finali continentali nel 2012 e nel 2013, la ventiquattrenne ha finalmente ottenuto il massimo risultato nella rassegna continentale, battendo per yuko la turca Ebru Şahin. Van Snick pone così fine in modo definitivo alla vicenda che la vide risultare positiva alla cocaina ai Mondiali 2013, con la judoka che venne privata della medaglia di bronzo nonostante fosse stata prova la sua mancata colpevolezza. La campionessa in carica, l’ungherese Éva Csernoviczki, si è comunque confermata sul podio, chiudendo in terza posizione assieme alla russa Irina Dolgova. Ha chiuso settima, invece, l’azzurra Valentina Moscatt, vincitrice per ippon sulla padrona di casa Aisha Gurbanli ma poi battuta sia dall’ucraina Maryna Cherniak che, ai ripescaggi, dalla spagnola Julia Figueroa.
Il ventottenne russo Beslan Mudranov (60 kg) è stato il primo a conservare il titolo vinto l’anno scorso a Montpellier. Per lui si tratta della terza medaglia d’oro nelle ultime quattro stagioni, visto che si era già laureato campione europeo nel 2012, davanti al pubblico di casa. A decidere la finale è stato l’ippon messo a segno nei momenti finali ai danni di Orkhan Safarov, idolo locale e numero uno del seeding, condizionato però da un infortunio. Il georgiano Amiran Papinashvili, finalista perdente l’anno scorso e campione continentale due anni fa, si è piazzato ancora una volta sul podio, chiudendo in terza posizione assieme allo svizzero Ludovic Chammartin, che riporta la nazionale elvetica sul podio dopo un’edizione 2014 avara per i rossocrociati. L’azzurro Carmine Di Loreto è stato subito eliminato dal britannico Ashley McKenzie.
La Russia ha successivamente conquistato anche il titolo dei 66 kg, grazie al ventinovenne Kamal Khan-Magomedov. Il medagliato d’argento di due anni fa si è imposto questa volta grazie ad un waza-ari ai danni del campione uscente Loïc Korval. Il francese ha messo a segno uno yuko, che però non è servito per confermarsi sul gradino più alto del podio. Le medaglie di bronzo sono invece andate al tedesco Sebastian Seidl e all’altro russo Mkhail Pulyaev. Il numero uno del tabellone e grande favorito della vigilia, l’ucraino Georgii Zantaraia, ha chiuso solamente settimo, mentre per l’Italia Elio Verde ha ottenuto una vittoria contro il moldavo Artiom Nacu prima di perdere con il padrone di casa Nijat Shikhalizada. Era presente anche Emanuele Bruno, che però è stato battuto dopo pochi secondi dal portoghese Diogo César.
La giornata si è conclusa con lo show della portoghese Telma Monteiro, capace di vincere il suo quinto titolo europeo nella categoria 57 kg, per un totale di undici medaglie continentali. La ventinovenne lusitana è tornata sul gradino più alto del podio due anni dopo il suo quarto trionfo, battendo per ippon l’ungherese Hedvig Karakas. Monteiro conferma così il suo primato di atleta più titolata a livello europeo tra tutti i judoka attualmente in attività. La francese Automne Pavia, che aveva vinto gli ultimi due titoli, è invece uscita malconcia dalla finalina per il bronzo, vinta dalla tedesca Miryam Roper. Terzo posto anche per la kosovara Nora Gjakova, mentre l’azzurra Giulia Quintavalle ha battuto la slovena Vlora Bedeti prima di uscire contro la rumena Corina Căprioriu.
Nella giornata di domani il programma degli Europei continuerà con l’assegnazione di altri quattro titoli: 63 kg e 70 kg per le donne, 73 kg e 81 kg per gli uomini. Edwige Gwend, Giulia Cantoni, Andrea Regis, Marco Maddaloni ed Antonio Ciano difenderanno i colori azzurri.
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Immagine: IJF
giulio.chinappi@oasport.it