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MotoGP 2015: è crisi per Marc Marquez e la Honda?

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Non siamo giunti ancora a metà stagione del Mondiale di MotoGP 2015, tuttavia sembra che la situazione, di gara in gara, sia sempre più caratterizzata dal duello fratricida di Casa Yamaha tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, separati ormai da 1 solo punto in classifica generale  con lo spagnolo reduce da 4 vittorie consecutive. Una situazione così “yamahacentrica” è complementare al momento di difficoltà per Marc Marquez e la Honda. Ci chiediamo: è crisi per il Cabronçito e la moto nipponica?

Difficile rispondere, dopo solo 7 gare. Vero è che per Marc  è una fase di carriera complicata in cui mai si era trovato. Il campioncino spagnolo, nella proprio percorso agonistico, ha spesso, per non dire sempre, trovato condizioni tecniche favorevoli che, in qualche modo, ne hanno esaltato il “manico” e le punte di velocità uniche. Ora che la sua RC213V non è così prestazionale il bicampione del mondo soffre decisamente, non riuscendo a gestire l’inferiorità tecnica in cui si trova. Ne sono una riprova gli errori sia del Mugello che di Barcellona, con l’ultimo assolutamente banale per un pilota del suo calibro.

https://www.youtube.com/watch?v=_3qjGVk1qXQ

Oltre ad un fattore tecnico, certificato dai 20 secondi rimediati da Dani Pedrosa al Montmelo, quello che traspare è che il team del Sol levante sia andato in confusione, seguendo una linea di sviluppo che non li ha portati nella direzione giusta. Ad inizio stagione eravamo tutti persuasi che avremmo avuto nuovamente una Honda come riferimento per i tempi siglati a Sepang e la fiducia espressa da Marquez. Invece i riscontri della pista, fatta salva la prestazione eccezionale del 93 ad Austin, non sono stati all’altezza della situazione. E’ mancato forse anche Pedrosa, visti i problemi fisici, nel dare supporto al gruppo di lavoro. Tante ipotesi e dubbi adombrano una stagione che neanche il nemico più accanito del 22enne spagnolo si sarebbe potuto immaginare. 69 punti di distacco dalla vetta della graduatoria iridata sono come un macino sulla testa del driver iberico, specie se questi sono dettati da 3 zeri dettati da 3 cadute.

La stagione è ancora lunga e per Marc tempo per imparare a gestire, probabilmente, una condizione mai sperimentata c’è, però, valutando anche quello che possono essere le prestazioni della Ducati ed anche della sorprendente Suzuki, recuperare punti a Lorenzo e Rossi, in un contesto così competitivo, sembra impresa decisamente ardua.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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