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Nuoto, Settecolli 2015. Sjostrom record! Manaudou e Meilutyte quasi. Gemo e Di Liddo verso Kazan
Nuoto stellare a Roma nella prima giornata del Settecolli che incorona Sarah Sjostrom come regina europea di questa prima parte di stagione. La svedese migliora il record europeo dei 100 farfalla che già le apparteneva con 56”04 in una finale dominata e nella quale Elena Di Liddo ha conquistato il secondo posto con 57”75 che la proietta verso Kazan. Male Ilaria Bianchi, solo sesta in 59”58 ma senza una preparazione specifica per la manifestazione e con qualche acciacco. In finale anche Federica Pellegrini che ha chiuso ottava con 1’00”17 prendendo così confidenza con la piscina romana. Sjostrom, non contenta, si è aggiudicata anche i 50 stile libero donne con 24”44 con Di Pietro terza e ancora lontana dal pass per Kazan con 25”23.
In tema di record c’è da registrare anche quello italiano di Elena Gemo nei 50 dorso con 28”07 e vittoria davanti a Darina Zevina che significa Kazan quasi certo. Dorso che ha regalato soddisfazioni anche nel maschile con la vittoria di Niccolò Bonacchi in 25”16 davanti a Lacourt che una settimana fa aveva dominato questa gara a Canet e ad un Simone Sabbioni che non è arrivato prontissimo a questo appuntamento (il pass per Kazan lui lo ha già) con 25”39.
Gli altri due protagonisti assoluti di giornata sono stati la lituana Ruta Meilutyte che ha solo avvicinato il record mondiale stagionale dei 100 rana fatto segnare pochi giorni fa a Canet con 1’05”68. Bene Ilaria Scarcella che non stacca il biglietto per Kazan con 1’08”02, maluccio Arianna Castiglioni che in Russia andrà ed ha chiuso quinta con 1’08”54 e il francese Florenbt Manaudou che ha dominato i 50 stile libero con 21”64 a soli 7 centesimi dal record mondiale stagionale che gli appartiene. Migliore degli italiani Federico Bocchia con 22”39. Più indietro Dotto, nella finale B Orsi.
In casa Italia conferme di Paltrinieri che non si migliora ma vince senza troppo dannarsi gli 800 stile libero con 7’52”35 e di Matteo Rivolta anche lui non al best stagionale ma vittorioso nei 100 farfalla in un solido 52”30. Podio con vista su Kazan per Fabio Scozzoli che non esplode definitivamente chiudendo terzo i 100 rana con il miglior tempo stagionale (1’00”89) che però è ancora lontanop dai crono che serviranno per essere protagonisti a Kazan. La vittoria va a un ottimo Titenis (che completa il dominio lituano nella rana) in 1’00”10, davanti a un discreto Van der Burgh, in 1’00”77.
Diletta Carli, che il pass per Kazan lo ha già staccato, chiude seconda i 400 stile libero in 4’05”49 alle spalle di Coralie Balmy (4’05”26). I 400 stile libero uomini vanno all’ungherese Bernek (3’48”83) con gli azzurri lontani dai primi, mentre l’ungherese Kapas si aggiudica i 1550 stile libero donne con 16’09”48 davanti a Caramignoli (16’12”48) e Ponselè (16’19”03)
ale sandro
13 Giugno 2015 at 14:06
Notevole il tempo della Carli, comincia ad andare costantemente forte nelle occasioni importanti. Bene Di Liddo e Gemo, ma anche le due raniste Scarcella e Castiglioni (che era qualificata per i 50 , se non sbaglio) ,non credo che non possano essere iscritte ai 100 rana di Kazan.