Pallavolo
Pallavolo, Miriam Sylla: “A Baku puntiamo a un grande risultato. Aguero il mio idolo”
Miriam Sylla, classe 1995, rappresenta uno dei talenti su cui la pallavolo femminile italiana punta maggiormente in ottica futura. Colonna della Foppapedretti Bergamo in A1, vivrà ora da protagonista annunciata la prima edizione dei Giochi Europei di Baku 2015, dove la selezione tricolore sarà presente con una formazione sperimentale e con tanta voglia di emergere.
Cosa dobbiamo aspettarci dall’Italia ai giochi Europei di Baku 2015, considerando che sarà una formazione sperimentale e che quasi tutte le avversarie non schiereranno le loro migliori interpreti?
“Sì, la nostra sarà in pratica la seconda squadra dell’Italia. Noi andiamo lì con l’intenzione di fare bene e portare a casa un buon risultato. Daremo il massimo e parteciperemo a questo torneo con tanta voglia di vincere qualcosa di importante“.
Ritieni che quella azera possa rivelarsi una vetrina preziosa per provare a convincere il ct Marco Bonitta a convocarti anche per i prossimi appuntamenti?
“Certo, è sempre un’occasione. Io ora penso solo a Baku, poi se dovessi convincere Bonitta sarei doppiamente felice.
Hai iniziato la carriera da centrale, poi se diventata un’ottima schiacciatrice: qual è il tuo ruolo preferito?
“Ho fatto la centrale a livello giovanile, ma era una cosa un po’ così…Sono molto meglio da schiacciatrice, il ruolo di attaccante lo sento più mio, anche se faccio un po’ fatica in ricezione. Ma c’è sempre tempo per imparare. Devo migliorare nella testa e nella concentrazione, per essere più tranquilla in questo fondamentale”.
La nazionale femminile può contare davvero su una nidiata importantissima di talenti. Pensiamo ad esempio a Valentina Diouf, Cristina Chirichella e Paola Egonu (classe 1998). Ritieni che si possa creare un ciclo vincente e duraturo?
“Sì, le conosco e ci ho giocato insieme con alcune. Direi di sì. Non mi piace mai parlare di futuro a lungo termine. Siamo delle giovani e promettiamo bene. Le premesse ci sono“.
Esiste una giocatrice che rappresenta per te un modello cui ispirarti?
“Sicuramente Tai Aguero e lo sarà sempre. Per me lei è un fenomeno“.
Dopo la diaspora degli ultimi anni, diverse star della nazionale stanno tornando in Italia. Ritieni che il livello del Campionato di A1 stia tornando di altissimo livello?
“Ci ho pensato a questa cosa ed è così. Davvero sta tornando un Campionato di altissimo livello come lo era quando io ero piccola ed ero a casa a guardarlo. E’ una cosa molto positiva, che renderà la stagione ancora più divertente“.
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Foto: Profilo FB Miriam Sylla
federico.militello@oasport.it