Pentathlon
Pentathlon, Mondiali 2015: De Luca per puntare al titolo, Petroni e Poddighe a caccia del podio
Si sta avvicinando sempre di più il Campionato del Mondo 2015 di pentathlon moderno, previsto a Berlino dal 29 giugno al 5 luglio, che assegnerà tre carte olimpiche al podio maschile e altrettante a quello femminile.
In campo maschile il favorito per il successo iridato sarà certamente l’ucraino Pavlo Tymoschenko (classe 1986), già vincitore in stagione della tappa di Coppa del Mondo di Roma, secondo alle spalle dell’azzurro De Luca nel gran finale di Minsk. Nel ranking mondiale è secondo dietro all’egiziano Amro El Geziry (1986), salito sul podio nella piazza d’onore a Roma e vicecampione mondiale in carica.
Diversi gli atleti che hanno possibilità di salire sul podio: il russo Aleksander Lesun è determinato a difendere il titolo iridato conquistato nel 2014 a Varsavia, ma anche il suo connazionale Ilia Frolov ha dimostrato di essere in ottima forma, salendo in due occasioni sul podio nelle tappe di Sarasota e Kecskemet. A Berlino bisognerà tenere d’occhio anche l’ungherese Adam Marosi, in crescita durante la stagione in Coppa del Mondo e reduce dalla vittoria della Kremin Cup di Mosca e il francese Valentin Belaud, trionfatore della quarta tappa a Kecskemet.
Anche gli azzurri possono puntare al podio, risultato raggiunto recentemente a Minsk da Riccardo De Luca, vincitore davanti all’ucraino Tymoschenko nelle finali di Coppa del Mondo. Il carabiniere ha dimostrato grande costanza durante questa stagione, entrando sempre nella top ten se escludiamo l’esordio di Sarasota, dove ha mancato la finale.
Sarà presente anche Pier Paolo Petroni, che ha colto un brillantissimo terzo posto a Roma, sul quale c’è ancora l’incognita sulla condizione attuale dopo che a Minsk è stato costretto a dare forfait nel combined a causa di un problema fisico. Il sardo Fabio Poddighe, dopo aver sfiorato il podio a El Cairo, ha sofferto di problemi all’avambraccio che ne limitano le prestazioni nelle ultime competizioni. La speranza è di recuperare i due azzurri al meglio per l’appuntamento iridato
Il quarto componente azzurro sarà Auro Franceschini, che in stagione vanta come risultato l’ottavo posto ottenuto a Mosca nella Kremlin Cup.
Il programma prevede il 29 giugno la staffetta maschile, il 30 quella femminile, l’1 luglio la qualificazione maschile, il 2 quella femminile, il 3 la finale maschile, il 4 quella femminile, il 5 la staffetta mista che chiude la rassegna iridata.
Foto: FIPM
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