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Roland Garros 2015: Errani credici! L’impresa contro Serena non è impossibile

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Nella giornata della sconfitta di Roger Federer nel derby con Wawrinka, della pazzesca vittoria di Tsonga al quinto con Nishikori e delle vittorie di Ivanovic e Safarova, tutto il tennis italiano era già proiettato alla giornata di domani, quando Sara Errani scenderà in campo per sfidare Serena Williams.

La sfida quasi impossibile della romagnola, che in carriera ha sempre perso in otto precedenti con la numero uno del mondo, strappandole solamente due set. Nell’ultimo scontro Sarita era stata molto vicina a battere Serena: si giocava a Brindisi nello spareggio salvezza di Fed Cup e la bolognese ha giocato alla pari per due set con l’americana, mettendola in grandissima difficoltà e sfiorando uno storico successo.

Proprio quella partita deve essere uno spunto per Sara per credere nell’impresa contro l’americana, che fino ad ora non ha certamente brillato in questo Roland Garros. Fin dal secondo turno con la tedesca Friedsam e poi con Azarenka e Stephens ha sempre ceduto il primo set, ma poi ha avuto la forza di recuperare e vincere la partita. Proprio questa è la grande forza della numero uno del mondo, capace di risorgere dalle difficoltà ogni volta, mostrando comunque una buona condizione fisica e dando la sensazione alle avversarie che per batterla dovranno veramente fare un miracolo.

Per il quarto anno consecutivo Sara è ancora tra le migliori otto dello Slam parigino e nessuna tennista ha fatto meglio di lei. Sulla terra rossa la bolognese è tra le migliori del mondo e domani dovrà scendere in campo con la consapevolezza di non avere nulla da perdere. Fondamentale sarà il rendimento al servizio, con l’obbligo di una buona percentuale di prime palle, per non venir sommersa dalle bordate in risposta della Williams.
“Una grandissima soddisfazione – commenta Errani – essere di nuovo così avanti in un torneo dello Slam duro come questo è il premio al lavoro fatto. All’inizio della scorsa settimana non mi sentivo granché, poi sono cresciuta match dopo match, anche se sostengo sempre che la forma può cambiare da un giorno all’altro. Qui a Parigi ad esempio le condizioni cambiano a seconda del clima: se c’è il sole la palla viaggia di più, se piove diventa più pesante. L’importante è lottare al massimo e uscire dal campo sapendo di aver dato tutto quello che avevi in quel momento”.

Nella storia del tennis italiano solo due azzurre sono riuscite a battere Serena: nel 2005 Silvia Farina (per ritiro dell’americana) e due volte Francesca Schiavone. Un dato che fa capire che domani servirà la miglior Errani di sempre, per regalare un’impresa leggendaria allo sport azzurro

 

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Foto di Tonelli da Federtennis

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

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