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Rugby, Mondiali Under 20: l’Italia soffre ma è salva, battuta Samoa 20-19

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L’Italia strappa con fatica la salvezza contro Samoa e resterà per il terzo anno consecutivo nei Mondiali Under 20, scongiurando quindi l’ipotesi di retrocessione nel Mondiale B. Allo ‘Zini’ di Cremona, gli uomini di Alessandro Troncon mostrano tutt’altro piglio rispetto al pessimo match disputato contro l’Argentina ma devono sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione 20-19 degli isolani, oltretutto con il brivido di un piazzato sbagliato dai Pacifici all’ottantesimo.

Eppure, i primi venti minuti non facevano presagire nulla di buono. Samoa, già capace di beffare gli azzurrini nel girone, al 19′ è già 3-13 dopo un penalty di Azzolini a cui gli ospiti avevano risposto con una meta di Tiatla, in mezzo a due piazzati di Falaniko. Al 24′ Minozzi (entrato temporaneamente per Azzolini) accorcia, ma l’Italia non riesce a produrre gioco e commette diversi errori, come già successo nelle partite precedenti. Samoa, invece, potrebbe allungare vistosamente nel punteggio ma Falaniko sbaglia due piazzati al 28′ e al 32′, mentre a Lucchin viene annullata una meta dal TMO.

La ripresa inizia ancora male, con Giammarioli ammonito e con il 6-16 dei samoani. Poi, al 51′, la pressione azzurra (ottima prova del pack) porta al giallo di Dowsing, seguito tre minuti dopo da quello comminato ad Halafuka. Con gli avversari in 13, la potenza della mischia e della maul azzurra esplode definitivamente e porta alla prima meta di punizione della giornata, al 57′ (13-16). Falaniko prova a ristabilire le distanze con un piazzato (13-19), ma gli avanti azzurri sono inarrestabili e negli ultimi dieci minuti di gioco danno ancora filo da torcere ai disorganizzati samoani, in 14 per il giallo ad Adams. Il minuto buono è il 74, quando un’altra meta di punizione da maul regala il sorpasso dopo la conversione di Azzolini (20-19). Finita? No, perchè Samoa si butta a capofitto nella metà campo italiana e si procura anche una chance dalla piazzola. Falaniko, però, la sbaglia.

Foto: World Rugby Twitter

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