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Scherma, Europei 2015: la spada azzurra, arma da grandi appuntamenti

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Bianca Del Carretto oro, Paolo Pizzo argento e la squadra femminile bronzo. Questo il fantastico bottino che la spada azzurra riuscì a conquistare un anno fa agli Europei di Strasburgo e che dovrà difendere nell’edizione 2015, che comincia sabato in Svizzera a Montreaux.

Si parte domenica con la prova individuale femminile e le azzurre sono chiamate al risultato. Del Carretto, campionessa in carica, non sta attraversando un gran momento di forma e dopo il podio iniziale a Doha in stagione non è più riuscita a salire sul podio. Una reazione ed un pronto riscatto che si spera possa arrivare anche da Rossella Fiamingo. La Campionessa del Mondo ha faticato molto in stagione, ma è reduce dal sesto posto e dalla su prima finale ad otto in Coppa. Dalla siciliana ci si attende il guizzo della fuoriclasse e una medaglia europea sarebbe il perfetto viatico per difendere l’iride a Kazan.
Le altre due azzurre che scenderanno in pedana sono Mara Navarria e Francesca Boscarelli. La prima ha conquistato la medaglia d’argento nella tappa di Barcellona, mentre la seconda ha vissuto un weekend formidabile a Rio de Janeiro, centrando la prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo e guadagnandosi il pass per questa rassegna continentale.

Le avversarie di certo non mancano e le prime due sono l’ungherese Emese Szasz, e la rumena Ana Maria Branza, rispettivamente numero uno e due del ranking mondiale. Attenzione anche all’estone Erika Kirpu e alla tedesca Britta Heidemann; senza dimenticare russe e francesi, sempre pronte a salire sul podio in queste manifestazioni.

Lunedì spazio all’individuale maschile e l’Italia punta molto su Paolo Pizzo, uomo da grandi appuntamenti per eccellenza, che difende l’argento della passata edizione. Il siciliano è reduce da un ottimo secondo posto al Monal a Parigi e in questi palcoscenici riesce ad esaltarsi e dare il massimo come pochi altri.
La seconda punta, che può essere tranquillamente considerata una prima, è Enrico Garozzo, numero due del ranking mondiale e chiamato alla definitiva consacrazione in questi Europei.
Marco Fichera ed Andrea Santarelli scenderanno in pedana con poca pressione e con la voglia di provare a centrare un grande risultato.

La Francia in stagione ha dominato e sembra davvero difficile non sentir risuonare lunedì sera la Marsigliese.  Ronan Gustin, Gauthier Grumier, Daniel Jerent, Alexandre Blaszyck eccolo il quartetto francese, con la decisione di tenere Ulrich Robeiri per la sola prova a squadre.
Uscendo dai confini francesi, grande attesa per i padroni di casa, Max Heinzer, Fabian Kauter e Benjamin Steffen, che davanti al loro pubblico in Coppa hanno sempre saputo dare quel qualcosa in più.
Il campione in carica, l’ungherese Andra Redli, sembra partire un gradino sotto, ma è pur sempre colui che ha vinto l’oro a Strasburgo e poi ci sono l’estone Nikolai Novosjolov e il russo Anton Avdeev.

Passiamo alla prova a squadre e al femminile siamo probabilmente la nazione da battere, non solo perchè occupiamo il primo posto nel ranking mondiale, ma perchè abbiamo un quartetto davvero affiatato e sul quale puntiamo tantissimo non solo in questi Europei e Mondiali, ma anche in chiave olimpica.
Le nostre principali rivali saranno la Romania della Branza e la solita pericolosa Russia, oro e argento a Strasburgo, ma occhio anche alla Francia, avversaria sempre difficile da affrontare.

Al maschile in stagione abbiamo faticato davvero tantissimo e addirittura cresceva il rischio di una possibile non qualifica olimpica. Nell’ultima apparizione è arrivato un buon quinto posto e in questi Europei possiamo provare a guadagnarci un posto sul podio. 
Francia, Svizzera e Russia saranno le nazionali da battere, mentre è quasi impossibile che la Spagna possa ripetere l’incredibile argento della passata edizione.

 

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foto da pagina FB della FIS di Augusto Bizzi per Federscherma

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