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Scherma, Europei Montreux 2015: la carica delle spadiste, “Siamo forti e vogliamo la medaglia”

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Nella cornice del padiglione Kinder ad Expo 2015 si è tenuto l’evento di presentazione della lunga estate della scherma azzurra. Un periodo di gare che comincia con gli Europei di Montreux, dove l’Italia cercherà di svolgere un ruolo da protagonista. Grande attesa soprattutto nella spada femminile, con la medaglia d’oro individuale da di Bianca Del Carretto da difendere e una gara a squadre nella quale il quartetto azzurro è la nazione da battere, essendo al primo posto del ranking mondiale

“Mi aspetto tanto sia da una parte che dall’altra, ovviamente vado la sapendo di aver vinto l’anno scorso con un mix di motivazioni e pressioni in più. Vincere l’anno scorso mi ha fatto certamente molto bene e vincere aiuta sempre,anche se sicuramente ripercorrere il percorso dello scorso anno farà fare un po’ di confusione a livello mentale, però è solo una cosa positiva aver vinto lo scorso anno.  – ci spiega Bianca Del Carretto A squadre siamo molto forti e quello che conta è non andare sotto il nostro livello e poi tutto il bene che verrà lo prenderemo.” 
Un avvicinamento agli Europei difficile per la ligure, che in stagione è salita solo una volta sul podio: “Personalmente ho fatto podio alla terza gara di stagione e per come mi sentivo non pensavo fosse l’unico ed invece per un motivo o per l’altro, a volte anche per una stoccata, non sono più riuscita a fare podio. Spero che l’occasioni arrivi tra Europei e Mondiali e sarebbe anche più bello.”

 Una stagione che è stata travagliata anche per Rossella Fiamingo. La Campionessa del Mondo in carica ha faticato tanto, con alcune sconfitte al primo turno, raggiungendo i quarti di finale solo nell’ultimo appuntamento a Rio de Janeiro. Un buon viatico proprio per gli imminenti Europei: “Arrivo da un buon sesto posto a Rio, che mi ha dato comunque fiducia e mi sento in buona forma in vista degli Europei.” Siciliana che va alla caccia del primo podio nella manifestazione continentale: “Sono una competizione dove non ho ancora fatto medaglia e ci punto molto e mi piacerebbe anche vincere qualcosa di importante e poi pensare con ancora più fiducia al mondiale. 

Protagonista nell’individuale e anche nella prova a squadre, sarà Mara Navarria. Dall’argento di Barcellona sono passati due mesi e i risultati non sono sempre arrivati. “Fisicamente sto bene, spero di ritrovare sensazioni positive, che in allenamento sento e provo e ho proprio voglia di tirarle fuori sotto stress ed in gara.” Italia squadra da battere: “Si è vero e spesso siamo noi stesse il nostro primo pericolo. – prosegue Navarria – Alcune volte il recupero per me è difficile, non solo perchè sono mamma, ma anche perchè uno si spinge sempre al massimo e vuole fare di più, ma voglio divertirmi e dare il massimo.”

L’unica vittoria azzurra della stagione è arrivata proprio nell’ultimo appuntamento stagionale, grazie ad una fantastica Francesca Boscarelli, al primo successo della carriera, che le ha permesso di strappare il pass per questi Europei. “Sinceramente continuo l’assalto che ho cominciato a Rio, un assalto che non finisce più. Non penso a medaglie e risultati,ma semplicemente a tirare e divertirmi come è successo a Rio, dove non pensavo proprio di vincere.”
La campana sarà tra le protagoniste azzurre anche ai Giochi Olimpici Europei di Baku e le sensazioni restano positive. “Anche a Baku vale lo stesso discorso per Montreaux, le sensazioni sono buone e fin quando il trend è positivo continuo a vivermelo così.”

Siamo arrivati al termine della stagione di Coppa ed è tempo di fare un bilancio sul nuovo calendario imposto dalla Federazione dallo scorso settembre.
Io era tra le più scettiche, ma alla fine mi sono ricreduta alla grande, ci spiega Del Carrettoperchè comunque con questo calendario puoi allenarti più regolarmente ed invece prima non facevi che partire da una parte all’altra. Sono arrivata a questo punto della stagione dove non sento la stanchezza e non come negli anni precedenti dove arrivavi cotta.”
Dello stesso pensiero anche Mara Navarria: “All’inizio eravamo un po’ tutti scettici, anche perchè non abbiamo avuto tempo di respirare e alla fine è un anno e mezzo che siamo in giro, ma adesso va bene e soprattutto uno ha il tempo di recuperare e prepararsi al meglio. Per chi come me e Bianca che non abbiamo il nostro tecnico in giro, ci aiuta ad avere una certa continuità nel lavoro, non solo sul piano tecnico, ma anche di preparazione e pianificazione. 

 

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foto da pagina FB della FIS di Augusto Bizzi per Federscherma

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