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Tiro a segno: pazzesca Petra Zublasing! Demoliti i punteggi maschili! +14 su Campriani!

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Terminate le qualificazioni della carabina 3 posizioni maschile ai Giochi Europei di Baku 2015, per gioco abbiamo confrontato i punteggi con la medesima competizione femminile.

Va chiarito subito che le donne eseguono solo due serie per ogni posizione, contro le quattro degli uomini. Per stabilire il confronto, abbiamo preso in considerazione le prime due serie dei maschietti. Il risultato è stupefacente: Petra Zublasing, in qualifica, avrebbe battuto nettamente tutti! Per correttezza, serve sottolineare come le donne possano usufruire di appoggi più stabili per la carabina.

Vediamo nello specifico i risultati ottenuti dalla fuoriclasse altoatesina, vincitrice dell’oro in terra azera:

– Serie in ginocchio: 96 + 99= 195 punti

– Serie a terra: 98 + 99= 197 punti

– Serie in piedi: 97 + 100= 197 punti

Totale: 589 punti

In campo maschile il miglior punteggio è stato realizzato dal bielorusso Vitali Bubnovich. Vediamo i punteggi delle prime due serie:

– Serie in ginocchio: 97 + 97= 194 punti

– Serie a terra: 97 + 97= 194 punti

– Serie in piedi: 96 + 92= 188 punti

Totale: 576 punti

Petra dunque batte il primo delle qualificazioni maschili di ben 13 punti! Ancora più impietoso il confronto con il fidanzato Niccolò Campriani, rimasto escluso dalla finale. Vediamo…

– Serie in ginocchio: 97 + 99= 196 punti

– Serie a terra: 94 + 97= 191 punti

– Serie in piedi: 96 + 92= 188 punti

Totale: 575 punti

Numeri che lasciano comprendere l’immensità di Petra Zublasing, al momento la miglior tiratrice al mondo in assoluto.

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federico.militello@oasport.it

1 Commento

1 Commento

  1. Andrea 7115

    22 Giugno 2015 at 20:00

    Che Petra Zublasing sia una fuoriclasse è indubbio, ma da qui a dire che avrebbe “demolito i punteggi maschili” ce ne passa.
    I motivi sono ben elencati nell’articolo: le donne eseguono solo due serie per ogni posizione, contro le quattro degli uomini, ed usufruiscono di appoggi più stabili per la carabina.
    Per cui, dal punto di vista psicologico, anche l’approccio alla gara è differente.
    Prima di arrivare a conclusioni del genere, bisognerebbe obbligare le donne ad eseguire quattro serie come gli uomini e togliere loro il vantaggio degli appoggi più stabili…
    Ecco, in quel caso non avrei alcunché da obiettare, qualora Petra facesse registrare punteggi migliori; ma fino a quel momento certi paragoni lasceranno sempre il tempo che trovano.

    >>>>>>>>>

    P.S. In un certo senso, e forzando un po’ la mano, è come paragonare i risultati dei pugili dilettanti a quelli dei professionisti, poiché i primi combattono sui tre round, i secondi sui dodici.

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