Ciclismo

Tour de France 2015, tredicesima tappa: Muret-Rodez, la quiete dopo la tempesta

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Volata sì, ma solo per alcuni: la tredicesima tappa del Tour de France 2015 premierà infatti sprinter con una buona resistenza di fondo, in quanto presenta un percorso vallonato e relativamente insidioso nella sua seconda parte.

Nulla, comunque, al confronto del trittico pirenaico dei giorni precedenti, al cospetto del quale questa frazione assume davvero i contorni della quiete dopo la tempesta. Si risale la Francia verso Nord-Est, avvicinandosi alle Alpi: partenza da Muret, paesone dell’Alta Garonna, e primi 115 km senza difficoltà altimetriche tra Fourquevaux, Caraman, Lavaur, Graulhet, Laboutaire e Villafranche d’Albigeois, dove comunque si assaggerà già quel tracciato nervoso tipico della parte successiva. Tra il chilometro 131 e il chilometro 167 ecco in rapida successione tre côte: il Saint-Cirque (terza categoria, 3.8 km al 5.8%), la Pomparie (quarta categoria, 2.8 km al 5%) e la Selve (quarta categoria, 3.9 km al 3.7%). Un ulteriore gradino, pur non riconosciuto come GPM, verso La Primaube potrebbe dare spazio ad un ultimo tentativo d’attacco, essendo posizionato a soli dieci km dal traguardo: dopo 198.5 km complessivi, la linea bianca verrà tagliata a Rodez, antichissima città del Midi-Pirenei.

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marco.regazzoni@oasport.it

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