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Basket, Nba: niente duo Belinelli-Bargnani, Datome futuro in Turchia, Gallinari ancora con Denver
Il mercato Nba continua a regalare colpi di scena ed incredibili ripensamenti dell’ultimo minuto. Dopo il clamoroso ritorno di DeAndre Jordan ai Clippers, dopo aver detto si a Dallas, in questi giorni è toccato al nostro Andrea Bargnani essere il protagonista di una delle trade più chiacchierate. Il Mago sembrava ormai essere un nuovo giocatore dei Sacramento Kings ed invece resta a New York, ma non più con la maglia dei Knicks. Infatti il centro romano ha firmato un biennale con i Brooklyn Nets e resterà dunque nella Grande Mela. Una scelta dovuta probabilmente alla possibilità di trovare più spazio, dopo alcune stagioni sottotono, in una squadra che sta smobilitando, ma che potrebbe comunque lottare per i playoff nella meno competitiva Eastern Conference.
Sfuma così la possibilità di rivedere insieme Andrea Bargnani e Marco Belinelli, dopo la parentesi a Toronto nel 2009. Infatti il Beli ha deciso di firmare in questa stagione proprio con quella Sacramento rifiutata dal Mago, sposando un progetto che sembra molto interessante, anche dopo il recente acquisto di Rajon Rondo e la conferma sotto i tabelloni di DeMarcus Cousins, senza dimenticare uno come Rudy Gay. In panca ci sarà George Karl, che si ritrova ad allenare un italiano dopo Gallinari a Denver, e lui avrà il compito di riportare ai playoff ai Kings, rimasti nell’anonimato per troppo tempo.
Proprio il Gallo è l’unico che non ha cambiato ed è rimasto in Colorado. La scorsa stagione è stata quella del ritorno dopo il brutto infortunio al ginocchio e quella che verrà sarà segnata dalla voglia di riscatto dell’ex Olimpia Milano, che ormai è uno dei leader dello spogliatoio a Denver.
Il futuro di Gigi Datome, invece, non sarà più a Boston, ma in Turchia. Ritorna dunque in Europa il capitano azzurro e lo fa con la maglia del Fenerbahce. Biennale da due milioni a stagione e dunque rifiutata l’offerta dell’Olimpia Milano, che aveva puntato tantissimo su Datome ed ora è costretta a guardarsi altrove nel ruolo di ala. Per Gigi dunque un’esperienza importantissima in una delle squadre più forti del Vecchio Continente e che cercherà di tornare nuovamente alle Final Four, guidati sempre da un santone come Obradovic. L’esperienza americana si è duqneu chiusa per Datome, che ha coronato un sogno, senza avere mai troppa fortuna e chissà se in Turchia si farà rimpiangere da qualche dirigente Nba
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foto da pagina FB della FIP
andrea.ziglio@oasport.it