Oltre Cinquecerchi
Beach soccer, Italia in crescita: poste le basi per vincere
Dopo la mancata partecipazione al Mondiale di Papeete 2013, il progetto di rifondazione della Nazionale di beach soccer sta dando finalmente di suoi frutti grazie ai buoni risultati ottenuti nelle recenti apparizioni ai Giochi Olimpici Europei e ai Mondiali di Espinho. Nella rassegna continentale, infatti, gli azzurri si sono arresi soltanto in finale contro la Russia, mentre in Portogallo soltanto la sfortuna ai rigori ha precluso la finalissima alla rappresentativa del Bel Paese, indubbiamente degli ottimi risultati.
Rispetto all’ultima apparizione mondiale a Ravenna datata 2011, il tecnico Massimiliano (Max) Esposito non ha però modificato l’ossatura della squadra, affidando nuovamente la porta ai collaudati Simone del Mestre e Stefano Spada, ormai in procinto di spegnere 33 candeline. E’ comunque una coppia affidabile che ha molto ben figurato nei due tornei estivi.
In mezzo al campo confermatissimi i 31enni Paolo Palmacci e Francesco Corosiniti, sempre fondamentali alcuni spezzoni di partita sia in attacco che in difesa. Sembrano invece aver raggiunto la giusta maturità i 27enni Dario Ramacciotti e Gabriele Gori, quest’ultimo bomber con 8 centri in 10 sfide mondiali.
A questo gruppo di seppur giovani già esperti si aggiungono altri ragazzi molto utili nelle varie situazioni di gara, come ad esempio il rigorista Alessio Frainetti. Molto spazio tra i “nuovi” anche per i centrocampisti Michele Di Palma e Simone Marinai, spesso decisivi e sempre presenti nei momenti più importanti. Chi invece è diventato un caposaldo della Nazionale è Emmanuele Zurlo, sempre a segno nelle occasioni che contano e autore di ben 7 reti in sei partite disputate ad Espinho.
E’ dunque un’Italia che ha raggiunto il giusto quantitativo di esperienza internazionale e che si sta togliendo molte soddisfazioni facendo emozionare sempre di più gli amanti di questo sport. Chissà che tra due anni questa generazione di campioni possa riuscire a conquistare altri traguardi importanti nei prossimi Mondiali di Bahamas 2017.
Foto: Profilo Facebook Paolo Palmacci
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gianni.lombardi@oasport.it