Formula 1
F1 2015: Ferrari, serve la scossa in Ungheria!
Dopo una pausa di 3 settimane, la F1 torna a far sentire la sua presenza sul tortuoso tracciato dell’Hungaroring. Sul circuito tutto curve ungherese la Ferrari proverà a ritrovare un po’ se stesse dopo le prestazioni un po’ in discesa degli ultimi GP stagionali. In particolare a Silverstone la SF15-T è apparsa ancor più in ritardo rispetto alla Mercedes e anche ad una vettura clienti come la Williams. In questo senso, sia Maurizio Arrivabene che Sebastian Vettel, nonostante il podio colto a fine gara dopo 2 gare di digiuno, hanno fatto suonare un campanello d’allarme.
Lo sviluppo della monoposto, infatti, non sembra portare i risultati sperati ed è lecito attendersi una vera e propria scossa per questo week-end di Budapest. In quest’occasione la scelta di Pirelli dovrebbe, in qualche modo, favorire le Rosse in fatto di gomme. Il costruttore di pneumatici italiano, infatti, porterà delle mescole medie e morbide che sono più adatte alle caratteristiche della macchina di Maranello, a differenza del round di Silverstone in cui le coperture avevano una struttura hard. Inoltre, il GP di Ungheria è sempre caratterizzato da un grande caldo e dalle alte temperature dell’asfalto, pertanto questo potrebbe essere un ulteriore fattore gradito dal Cavallino Rampante, visto quanto successe in Malesia ad inizio stagione.
Di sicuro, le peculiarità dell’Hungaroring porteranno i tecnici e gli ingegneri a settare la vettura su un assetto molto carico in cui sarà importante avere una grande agilità nei rapidi cambi di direzione lungo i 4380m, Sarà, in tal senso, interessante notare il materiale nuovo che i team avranno preparato per l’appuntamento ungherese. Di sicuro, dal momento che la gara sarà di 70 giri, le aperture e le prese d’aria sulle monoposto saranno molteplici proprio per evitare eccessivi surriscaldamenti dei componenti.
In questo contesto, la Ferrari ha il dovere di fornire una risposta decisa anche partendo dai due piloti. Se Sebastian Vettel è stato una sicurezza e forse il vero punto di riferimento in squadra, lo stesso non si può dire di Kimi Raikkonen, soprattutto valutando le ultime prestazioni in pista. Le notizie sempre più insistenti che prevedono l’arrivo di Valtteri Bottas a Maranello non aiutano di certo a creare un clima ideale all’interno della squadra. Tuttavia, ciò può essere una motivazione in più per il finlandese a tirar fuori il meglio di se stesso e dimostrare il proprio valore. Non resta, dunque, che aspettare il responso della pista!
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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