Formula 1
F1, GP Gran Bretagna 2015: Ferrari serve una scossa!
Manca poco al nono appuntamento della stagione di F1 2015, in terra britannica, sul mitico tracciato di Slverstone. L’occasione giusta per la Ferrari di riscattarsi dai weekend poco fortunati del Canada e dell’Austria.
Due gare senza andare sul podio sono dei riscontri non positivi per Maranello, il cui obiettivo è sempre quello di avvicinarsi alle Mercedes. Al momento, la sfida sembra impari con le frecce d’argento in netto vantaggio, come la classifica costruttori testimonia (Mercedes 285, Ferrari 180). Serve dunque una scossa importante, sia dalla squadra che dai piloti, o meglio, da Kimi Raikkonen.
Per quanto concerne la SF15-T gli aggiornamenti apportati alla power unit non hanno dato i benefici sperati e,anzi, come accaduto in Canada, hanno comportato problemi di affidabilità sulla macchina di Sebastian Vettel. Inoltre, sul piano della prestazione pura, la Rossa non sembra più godere di quel vantaggio considerevole nelle gestione degli pneumatici, che tanto si era visto in Malesia, valendo il primo e unico successo di Maranello in stagione.
Il target di Maurizio Arrivabene rimane di 3 vittorie nell’annata e se nei prossimi GP non dovesse ravvisarsi un miglioramento sostanziale, ciò potrebbe rivelarsi una chimera. Al momento, l’unica certezza da cui si può partire è Vettel. Il pilota tedesco difatti, ad eccezione della corsa in Bahrain, è sempre stato perfetto o perVettel, come direbbe qualcuno. Tenacia, determinazione e velocità le sue armi vincenti, in qualifica come in gara, sempre nell’estremo tentativo di avvicinarsi alle vetture argentate. Una mentalità che andrebbe premiata da un mezzo all’altezza del tedesco.
Chi invece non sta dando le risposte dovute in pista è, come accennato, Raikkonen. Il finlandese, infatti, è reduce da due round negativi con errori in gara e in prova e uno zero al Red Bull Ring nell’ormai famoso incidente con Fernando Alonso. Un Kimi che non sembra essere sufficientemente concentrato e insofferente anche, probabilmente, alle prestazioni del proprio compagno di squadra che ormai, nella graduatoria iridata, ha un vantaggio di 48 punti. La scuderia ha bisogno di due drivers entrambi motivati a dare il 100% anche per l’importantissimo lavoro di sviluppo della monoposto.Il circuito inglese ha spesso premiato Raikkonen che vanta 5 podi e un successo targato 2007 proprio con i colori del Cavallino Rampante. Serve, pertanto, anche una bella “sterzata” da parte di “Iceman”.
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