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Ginnastica, PanAm – Ellie Black sconfigge le americane! Oro all-around, che trave e che Saraiva!

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Ellie Black, con una solidità pazzesca e quattro routine abbondantemente oltre i 14 punti, trionfa nel concorso generale individuale (58.150 punti) ai PanAm, competizione multisportiva di grandissima tradizione riservata ad atleti di Nord e Sud America.

La canadese, tra le big del circuito internazionale, è riuscita a sconfiggere le riserve statunitense al termine di una gara di elevatissimo spessore e in continua rimonta: quarta al termine della rotazione al volteggio (14.550), salita in terza posizione dopo la routine alle parallele (14.300) è alla trave che ha letteralmente spaccato in due la gara piazzando un mirabolante 14.950. A quel punto, forte del primo posto, ha probabilmente eseguito uno dei migliori liberi della carriera (14.350).

Grande delusione così per Madison Desch. La riserva di Team USA ai Mondiali 2014 ha fallito una delle gare più importanti a sua disposizione, perdendo di sette decimi dalla Black (57.450). Sono stati soprattutto gli squilibri alla trave (13.950) a rovinarla una gara ben svolta nella prima metà (14.85 alla tavola, 14.5 sugli staggi). Solida ma non abbastanza, in una competizione che doveva permetterle di giocarsi le sue carte per una difficile convocazione a Glasgow.

Terzo posto per Flavinha Saraiva. La brasiliana (57.050) ha fatto quanto era nelle sue corde dimostrando tutto il suo valore sui suoi due attrezzi migliori: un favoloso corpo libero, caratterizzato da eleganza e precisione, l’ha fatta volare a 14.650 e la trave è stata di ottima fattura (14.400). Un’altra medaglia internazionale di peso per la ginnasta più bassa del circuito dopo quelle conquistate in Coppa del Mondo: prosegue la sua crescita e sarà sicura protagonista ai prossimi Mondiali.

Quarta la statunitense Amelia Hundley (56.100, volteggio da 15.000), quinta la brasiliana Matias Hypolito (55.250), sesta la canadese Isabela Onyshko (55.050), settima la guatemalteca Ana Gomez Porras (54.300) che ha sbagliato in maniera pesante le parallele (11.800) altrimenti sarebbe stata più su in classifica come ha dimostrato nel turno di qualificazione, ottava la messicana Ana Lago Serna (53.850).

Giusto per fare un po’ di cornice esotica vanno annotate le presenza di Sydney Mason dalle Isole Bermuda e di Morgan Llyod dalle Isole Cayman.

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