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Ginnastica, Universiadi 2015 – Brilla Maria Paseka in qualifica. Dominio Russia B, Giappone con tante big

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A Gwangju (Corea del Sud) sono iniziate le Universiadi, competizione multisportiva riservata ad atleti iscritti agli Atenei.

Grandi nomi per la ginnastica artistica che oggi ha disputato la prima metà del turno di qualificazione, valida anche come prova che assegna le medaglie del concorso a squadre.

Dominio assoluto della Russia (85.550) che, pur in formazione B (o addirittura C per certi versi) ha rifilato quattro punti alle padrone di casa (81.600) e al Giappone in semi formazione tipo (81.250).

 

Brilla Maria Paseka, Campionessa d’Europa al volteggio e in testa al concorso generale individuale con un parziale di 29.800 punti. La russa ha stampato un eccellente 14.900 al suo attrezzo preferito (15.300 e 14.500) accompagnato da un positivo 14.500 alle parallele. In squadra con lei Daria Elizarova, Ekaterina Kramarenko (interessante 14.800 sugli staggi), Polina Fedorova.

Non brillano le giapponesi che hanno schierato un quintetto di ampio respiro internazionale e che in buona parte rivedremo anche ai Mondiali. La migliore è Asuka Teramoto (14.200, 13.800), Wakana Inoue in media (13.700, 13.450), Natsumi Sasada imprecisa alle parallele (13.950, 12.150), per Yu Minobe solo il 12.100 sugli staggi.

L’Australia è priva di Lauren Mitchell, out per la rottura del legamento crociato che potrebbe aver chiuso la carriera della Campionessa del Mondo 2010 al corpo libero.

 

Interessante la performance della britannica Kelly Simm, tra le poche altre big al via (14.125 al volteggio e 13.800 alle parallele).

In pedana anche Farah Abdul Binti, ginnasta malese su cui si era ricamata la tanto noiosa storia sul body troppo succinto impedito dai musulmani (giusto per fare qualche visita, vero? Sbagliando poi le traduzioni, ma questa è un’altra storia). Ad ogni modo nulla di che, come ben si sapeva: 13.600 alla tavola (ma disputerà la Finale) e 12.950 alle parallele.

Qui finiscono le big femminili di queste Universiadi, ricordando che il titolo all-around è detenuto da Aliya Mustafina. Domani la seconda parte del turno di qualificazione e l’assegnazione delle medaglie a squadre.

 

Al maschile dominio del Giappone (132.150) sull’Ucraina (128.600) e sui padroni di casa (127.000).

Oleg Verniaiev non si ferma più. Dopo aver vinto Coppa del Mondo generale, Europei e Giochi Europei nell’all-around, l’ucraino tenta il poker. Al momento è al comando con 45.300 punti in cui brillano il 15.100 al cavallo e il 15.250 agli anelli.

Risponde presente il Campione Olimpico al volteggio Yang Hakseon che domani è chiamato a una super prova sul suo attrezzo. Fabian Hambuechen scalda i motori (14.950, 12.250, 14.650) in vista dello show tra parallele e sbarra.

Da annotare il 15.550 del giapponese Naoto Hayasaka al corpo libero (15.550) e lo sbalorditivo 15.750 dell’armeno Artur Tovmasyan agli anelli.

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