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Golf, Open di Francia: Francesco Molinari, ritorno in Europa a caccia di gloria

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Settantasette anni di storia, di tradizione e di grande fascino. Venticinque di questi con un campo soltanto come protagonista, entrato ormai a far parte dei percorsi più belli ed ambiti dell’Europa continentale, tanto da essere candidato per la Ryder Cup 2022. Stiamo parlando, naturalmente, de Le Golf National di Parigi e di una delle settimane più attese dell’anno, quella dell’Open di Francia (montepremi € 3.000.000).

Un torneo da sempre incline alle caratteristiche di Francesco Molinari, capace di collezionare due secondi posti nel 2010 e nel 2012. Nelle recenti stagioni le prestazioni sono state altalenanti, certo, ma se Chicco dovesse mantenere gli standard di gioco dell’ultimo mese allora il torinese potrebbe tornare nuovamente sulla cresta dell’onda nella capitale transalpina. La notizia dell’ufficialità della sua partecipazione all’Open Championship 2015, arrivata nelle scorse ore, gli consentirà inoltre di giocare senza rincorrere il delicato obiettivo di qualificarsi al Major, puntando così soltanto alla vetta. Perché la vittoria, di fatto, è alla portata dell’italiano. Gli avversari, naturalmente, non mancheranno, a partire dal numero due della Race to Dubai, l’inglese Danny Willett e da chi, questa competizione, l’ha vinta negli ultimi due anni. Graeme McDowell, tuttavia, non si presenta nel migliore dei modi, con una misera Top 10 raccolta in stagione. Saprà riaccendersi al momento opportuno, proprio come un anno fa? A caccia del primo successo stagionale, invece, il thailandese Thongchai Jaidee dopo la delusione di Monaco di Baviera, così come l’austriaco Bernd Wiesberger. In grande spolvero anche il connazionale di Jaidee, Kiradech Aphibarnrat, mentre devono riscattare una stagione fin qui anonima il tedesco Martin Kaymer, il francese Victor Dubuisson e il gallese Jamie Donaldson. Prove generali in vista dell’Open Championship, invece, per Lee Westwood.

La squadra italiana, oltre a Molinari, sarà al completo e la maggior parte dovrà riscattare la magra figura del BMW International Open. Edoardo Molinari aveva iniziato bene a Monaco di Baviera e proverà a ripartire da lì, mentre Matteo Manassero entra in un periodo a lui generalmente favorevole e potrebbe ritrovare le buone sensazioni smarrite negli ultimi due anni. Rientra, dopo un breve periodo di pausa, Renato Paratore, in zona rossa per quanto riguarda la money list (106°) ma da cui ci si attende soprattutto la conferma di una costante crescita. Per Marco Crespi, Alessandro Tadini e in particolare per Andrea Pavan (205°), c’è invece la necessità di portare a casa un bottino importante.

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