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Italian Bowl XXXV: Seamen Milano, è bis al Vigorelli! Battuti i Panthers Parma

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Milano – Sono i Seamen Milano a fare festa in quel del Vigorelli nel XXXV Italian Bowl, del Campionato Italiano di football americano. I campioni d’Italia in carica hanno così riconfermato il titolo, conquistato dodici mesi fa, imponendosi sui Panthers Parma per 14-24.

La partita inizia con le due compagini che giustamente si studiano, ma al quarto minuto il punteggio si sblocca. A seguito di una controversa decisione arbitrale infatti i Seamen riescono a guadagnare una buona posizione in attacco e sull’asse Dally-Di Tunisi entrano in end-zone siglando il primo touchdown della serata, che manda i meneghini sullo 0-7.
Parma è quindi chiamata a reagire, ma Monardi non sembra trovare le giuste misure per innescare i suoi ricevitori e i Marinai ne approfittano ancora. Santagostino, nell’unica ricezione purtroppo della sua partita (causa un infortunio occorsogli alla gamba), sbroglia una situazione difficile aiutando il quarterback dei lombardi a ritrovare le sue consuete geometrie. Stefano Di Tunisi, allora, fiuta un’altra possibilità da non farsi sfuggire e ricevendo ancora l’ovale in posizione ottimale marca pesante mandando i suoi sullo 0-14, che chiude anche il primo quarto.

Nel secondo quarto si attende quindi la reazione degli uomini di Pappoccia.
I grigio-neri provano a scuotersi
, cercando di salire anche con la pressione difensiva (grazie ad un Francesco Diaferia davvero in grande spolvero), ma non raccogliendo ahiloro nulla di produttivo. I dodici minuti prima del riposo infatti, non smuovo minimamente il punteggio; con l’azione più rilevante di questa frazione di gara che arriva quando Michele Canali viene espulso per un intervento in targeting ai danni di Dally.

Dopo l’halftime-show, la ripresa si apre un’altra volta con le difese a fare la voce grossa ed i punt che diventanno il must di due attacchi a tratti prevedibili.
Parma rimane con le polveri bagnate, Milano vive solo delle fiammate del suo direttore d’orchestra. Lo score inevitabilmente si ferma, ed è solamente il tempo a scorrere.

Nell’ultimo periodo si entra quindi sempre sullo 0-14 per i Seamen Milano.
Di Tunisi prova subito un kick per far allungare i suoi, non centrando però i pali. Monardi è chiamato all’appello e risponde presente con un lancio lunghissimo e preciso che imbecca Finadri a ridosso delle due yard.
Ecco qua, il touchdown dei Panthers che riapre la gara. Malpeli Avalli non perdona e riporta i suoi sul 7-14, dopo la trasformazione. A dieci minuti dalla fine.

Il pubblico di fede parmense prova a spingere gli emiliani, Dally però non è d’accordo e per farlo capire piazza subito una corsa che mette i Seamen nella posizione di riallungare nel punteggio.

Ci sono i presupposti per il terzo td della serata da parte degli uomini di Mutti, ma la difesa di ducale tiene botta e costringe Di Tunisi a calciare trovando “solamente” i tre punti che sistemano temporaneamente il duello sul 7-17 per i milanesi, a cinque minuti dalla fine.

Per i Panthers è il momento di sfoderare l’ennesima reazione.
L’attacco però fa fatica, Justin Bell compie un intercetto che stoppa subito le velleità parmensi e riporta gli uomini in maglia bianca in attacco.

E’ il momento decisivo: Binda corre con il pallone in mano firmando un touchdown che apre definitivamente il gap fra le finaliste, sino al 7-24 che chiude di fatto la gara consegnando ai Seamen Milano il secondo scudetto consecutivo; non basta infatti a Parma prendersi comunque l’onore della armi accorciando le distanze, grazie a touchdown di Sloter che serve a definire il punteggio conclusivo sul 14-24.

Foto: Valerio Origo

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