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MotoGP, GP Germania 2015: le pagelle. Marquez imprendibile, Rossi solido

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Il Gran Premio di Germania 2015 ha visto Marc Marquez trionfare dominando tutto il weekend con la facilità con cui nel 2014 aveva distrutto tutti i suoi avversari. Il ritorno al telaio dello scorso anno gli ha permesso di riprendere fiducia in se stesso e sebbene i punti di vantaggio di Valentino Rossi in classifica generale continuano ad essere tanti, da oggi il 93 della Honda non può più essere considerato del tutto fuori dalla lotta per il Mondiale. Bravi Pedrosa e Rossi ad ottenere due risultati importanti, meno Lorenzo che dimostra ancora una volta che, o riesce ad andarsene via, o nelle difficoltà non estrae mai una gara sorprendente.

LE PAGELLE: 

Marc Marquez, 10: Invincibile il giovane spagnolo che detta un ritmo tutto suo con gli altri che possono restare solo a guardare mentre scappa verso la vittoria già nei primissimi giri. Ha ritrovato il feeling giusto con la sua moto e potrebbe al ritorno dalle vacanze essere un alleato di Valentino, ma anche un terribile avversario. Se le vince tutte vince il Mondiale, e non siamo così sicuri che questo non possa accadere. Indemoniato.

Dani Pedrosa, 9: Grande felicità nel vedere un campione ritrovato. Dopo le difficoltà all’avambraccio che lo avevano costretto all’operazione, è cresciuto di Gran Premio in Gran Premio, aiutando anche il suo compagno di squadra a sviluppare una moto divenuta ingestibile durante la sua assenza. Non riesce a scappare con Marquez, ma non si lascia sfuggire l’occasione di riprendere Rossi, metterlo nel mirino e sorpassarlo, per poi gestire il secondo posto con grande esperienza. Ritrovato.

Valentino Rossi, 8,5: Che possa essere il suo anno lo si vede dal fatto che ogni qualvolta le Yamaha sono in difficoltà rispetto alle Honda, lui arriva davanti a Lorenzo. Veloce nella prima parte di gara, si attacca subito al treno dei primi, per poi saltarli e provare ad andare all’inseguimento di Marquez. Quando vede che non è possibile prova con tutte le sue forze a tenere il ritmo di Pedrosa, ma sul finale è consapevole che i tre punti guadagnati sul suo compagno di squadra sono troppo importanti. Esperto.

Jorge Lorenzo, 6,5: Alla prima curva si ritrova in testa grazie ad una partenza straordinaria. Resta primo per qualche tornata, con Marquez, nettamente superiore, che lo studia per accertarsi che non possa essere un cliente scomodo nel proseguo della gara. Quando subisce i primi sorpassi tenta con tutte le sue forze di tenere il ritmo di Rossi ma ben presto deve mollare qualche decimo e lasciare l’ultimo gradino del podio all’italiano. La pausa, per lui, arriva nel momento ideale. Dopo le tante vittorie consecutive un periodo di crisi ci può stare.

Andrea Iannone, 7,5: La Ducati degli ultimi appuntamenti è una moto nettamente inferiore a quella vista nella prima parte di stagione e i risultati di Dovizioso parlano chiaro. Bravissimo invece Iannone, il quale sebbene si veda stia guidando sulle uova, ottiene sempre il massimo dalle sue prestazioni, tenendo moralmente a galla il Team di Borgo Panigale.

 

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enrico.giorgi@oasport.it

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