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Tennis, Wimbledon 2015: il futuro parla australiano con Tomic e Kyrgios

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Il tennis australiano ha vissuto una profonda crisi dopo l’epopea dei vari Rafter, Philippoussis e Hewitt, ma ha saputo uscirne grazie all’apporto di alcuni dei migliori giovani del circuito mondiale. Ormai Bernard Tomic e Nick Kyrgios non possono considerarsi sorprese e anche in queste due prime partite del loro Wimbledon hanno dimostrato tutta la loro qualità.

La tradizione australiana sull’erba è sempre stata importante e loro sono solamente gli ultimi due interpreti di una nazione capace di vincere per ventuno volte il torneo maschile, anche se l’ultimo successo risale al lontano 2002 con Lleyton Hewitt.

Difficilmente Tomic e Kyrgios riusciranno ad arrivare fino all’ultimo match, anche perchè non sono stati per niente fortunati con il tabellone, ma nelle loro prime due partite hanno certamente giocato molto bene e questo deve far spaventare i rispettivi prossimi avversari.
Sulla strada del primo c’è addirittura il numero uno del mondo Novak Djokovic e per Bernard è probabilmente la sfida che può cambiargli la carriera. Dopo un inizio folgorante da predestina, la vita tennista di Tomic ha subito una brusca frenata per problemi extra campo, soprattutto per colpa del padre, ma il 22enne nato a Stoccarda in Germania ha saputo ritrovarsi ed ora si appresta ad affrontare Nole con la “presunzione” di colui che può realizzare la grande sorpresa del torneo.

Kyrgios dall’altra parte difende il quarto di finale dello scorso anno. Fenomeno a livello juniores, il 20enne di Canberra ha dimostrato anche nello Slam di casa di aver ormai raggiunto una certa continuità di rendimento,soprattutto sul veloce. Con il servizio che si ritrova sull’erba può davvero essere la mina vagante e provare a fare ancora meglio del 2014. Adesso ci sarà la sfida con un altro bombardiere del circuito, il canadese Milos Raonic. Il nordamericano è avanti come classifica, ma il favorito nel match di terzo turno sembra proprio essere l’australiano, anche perchè Raonic è reduce da uno stop per infortunio prima di Wimbledon.

L’Australia ha il futuro assicurato con questi due ragazzi, ai quali possiamo aggiungere un altro super talento, ancora troppo acerbo e che ha bisogno di crescere ancora molto, Thanasi Kokkinakis. Loro i giovani sanno coltivarli e farli diventare possibili campioni, mentre noi in Italia ci chiediamo ancora che fine abbia fatto uno come Gianluigi Quinzi.

 

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Foto da pagina Fb di Nick Kyrgios

andrea.ziglio@oasport.it

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