Tennis, Wimbledon 2015: l’ultimo atto, la finale maschile Djokovic-Federer

Siamo arrivati alla fine di Wimbledon e l’atto conclusivo dei Championships è quello atteso fin dal primo scambio sui più famosi campi in erba del mondo. Novak Djokovic contro Roger Federer, gli stessi protagonisti della finale dello scorso anno, che vide la vittoria del serbo in cinque set al termine di un’incredibile battaglia.

Decima finale della carriera per Roger a Wimbledon ed il sogno dell’ottavo titolo che è sempre più vicino. Mai nessuno nella storia è riuscita in un’impresa del genere e questo Federer può davvero centrarla. Il campione di Basilea sta benissimo fisicamente, il servizio è efficace come forse non lo era mai stato in precedenza e poi è quasi inutile parlare del suo gioco, sempre eccezionale e spettacolare.

Dall’altra parte del campo, però, trova il numero uno del mondo, probabilmente il miglior risponditore del circuito, certamente uno dei più preparati a livello fisico. Novak Djokovic ha rischiato di uscire ai quarti (vittoria in rimonta al quinto con Anderson), ma alla fine si trova ancora a questo punto e probabilmente anche con i favori del pronostico. 

Federer potrebbe avere il vantaggio della pioggia (molto probabile) e quindi di una partita indoor, proprio come in quella semifinale del 2012, quando vinse in quattro set lo svizzero, mentre lo scorso anno si giocò con il sole e vinse il serbo. La rivalità tra il serbo e lo svizzero conta ben 39 precedenti, con Roger in vantaggio 20-19 ed nell’era Open solo Federer-Nadal si sono scontrati più volte. Facendo un conto delle sole sfide Slam, siamo in perfetta parità (6-6), ma Federer non batte Nole proprio da quella semifinale del 2012. Nel solo conteggio delle finali addirittura Djokovic comanda 9-5 e il numero uno del mondo ha vinto sei delle ultime sette, perdendo solamente in questa stagione a Dubai.

Dalle 15 comincerà lo spettacolo ed assisteremo comunque alla storia di questo sport, perchè se da una parte Roger potrebbe innalzare ancora di più la sua leggenda, dall’altra ci potrebbe essere il definitivo passaggio di consegna tra colui che ha dominato per anni e colui che lo sta già facendo e che lo farà anche in futuro.

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andrea.ziglio@oasport.it

Immagine:Twitter Wimbledon