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Ciclismo

Tour de France 2015: da Porte a Kreuziger, tutti i gregari di lusso

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Talvolta l’ambizione personale deve essere soffocata dall’attaccamento e dalla devozione alla squadra. È il caso di tutti quei corridori che, al prossimo Tour de France, rinunceranno alla possibilità di cogliere un buon piazzamento in classifica generale per supportare il proprio capitano.

L’esempio più lampante è la formazione del Team Sky. Tutti per Froome, anche atleti come Richie Porte e Leopold König, altrimenti indiziati per entrare quantomeno tra i migliori 10. L’australiano viene dalla disastrosa esperienza al Giro d’Italia, dove ha clamorosamente fallito l’occasione di giocarsi le proprie carte e verosimilmente si dedicherà al ruolo di ultimo uomo che nel corso degli anni si è rivelato più adatto a lui.

Anche la Tinkoff-Saxo di Alberto Contador può annoverare nelle sue fila due atleti che altrimenti sarebbero da tenere in considerazione per le prime posizioni nella generale. In particolar modo Rafa Majka, corridore che sembrava pronto ad esplodere, affiancato da Roman Kreuziger, entrambi molto forti in salita e completi.

Ancora da valutare i ruoli all’interno di alcune formazioni: in casa BMC Tejay Van Garderen potrebbe usufruire del lavoro di Rohan Dennis, mentre Nairo Quintana potrebbe addirittura essere supportato da Alejandro Valverde, vero e proprio simbolo della Movistar.  Tra i Cannondale-Garmin, invece, potrebbe essere Daniel Martin a doversi sacrificare per Andrew Talansky, ma anche in questo caso le gerarchie potrebbero essere stabilite solo a gara in corso.

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gianluca.santo@oasport.it

Twitter: Santo_Gianluca

Foto: Pagina Facebook Team Sky

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