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Tuffi, Giochi Panamericani: da oggi in palio altri pass olimpici

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Se gli Europei di Rostock hanno messo in palio i primi pass olimpici per i tuffatori del Vecchio Continente, i Giochi Panamericani di Toronto in programma da oggi al 13 luglio svolgeranno la stessa funzione per gli atleti d’oltreoceano. Il focus dei big è già rivolto a Rio 2016: anticipare la qualificazione prima dei Mondiali di Kazan, come ha fatto la nostra Tania Cagnotto da 3 metri, vorrebbe dire saltare più liberi all’evento iridato. A questo link è inoltre possibile consultare i criteri per volare alle Olimpiadi: grande importanza lo assumerà anche la Coppa del Mondo del prossimo febbraio.

Nella manifestazione di casa – simile per idea ai Giochi Europei disputati a Baku ma decisamente più organizzata, longeva e seguita – sarà la squadra canadese la favorita numero uno. Soprattutto al femminile, con le cosiddette Fab IV pronte a collezionare titoli, medaglie e pass. Jennifer Abel e Pamela Ware da 3 metri, Roseline Filion e Meaghan Benfeito da 10. Le gare sincro femminili sembrano già avere dei padroni (ma non c’è in palio la qualificazione olimpica), quelle individuali pure. Abel, classe 1991, ha più volte stupito nel corso delle World Series: porta un tuffo “maschile” – doppio e mezzo avanti con due avvitamenti, coefficiente di difficoltà 3.4 – e sa eseguirlo anche da 80 punti. Per gli appassionati italiani sarà anche un test importante in vista del confronto con Tania Cagnotto che andrà con tutta probabilità in scena a Kazan.

Anche Ware, bronzo a Barcellona 2013 a soli 20 anni, ha provato negli ultimi tempi quello che in gergo si chiama doppio-con-doppio. Lo esegue in sincro (Italia avvisata, anche se l’eleganza rimane dalla parte di Tania e Francesca) e probabilmente lo inserirà anche nella serie individuale, sebbene non sia potente ed esplosiva come la compagna. Discorso simile dalla piattaforma: Benfeito e Filion hanno vinto una tappa delle World Series a testa riuscendo anche a battere le cinesi. Sono atlete esperte, talentuose e pulite negli ingressi: Toronto sarà un trampolino di lancio verso Kazan, dove la finale dei 10 metri femminili offrirà un livello che negli ultimi anni si è drasticamente alzato. Per Noemi Batki, bronzo a Rostock, non sarà semplice entrare tra le prime dodici e qualificarsi per Rio.

Il Canada ha tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista anche al maschile. Il ricambio generazionale mancato nelle recenti stagioni si sta concretizzando ora: Maxim Bouchard, Philippe Gagne, François Imbeau-Dulac e Vincent Riendeau sono giovani ma si stanno affacciando con costanza sulla scena internazionale. I bastoni tra le ruote potrebbero metterli i messicani (presente con Ivan Garcia, Jahir Ocampo e Rommel Pacheco secondo la start list provvisoria) e i rodati piattaformisti colombiani (Victor Ortega e Juan Rios) e cubani (José Guerra e Jeinkler Aguirre). Tra gli altri iscritti, interessante la presenza del Brasile – che in quanto paese ospitante avrà in gara a Rio 2016 coppie sincro al momento sconosciute – e del giamaicano Yona Knight-Widsom, trampolinista che si allena con la nazionale britannica. Infine, al via anche gli Stati Uniti d’America, ma con una selezione diversa – chiamiamola B – da quella che volerà a Kazan.

Il programma delle gare di tuffi ai Giochi Panamericani 2015

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: pagina Facebook World Series Dubai/credit DeepBlueMedia

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