Tuffi
Tuffi, Mondiali Kazan 2015: Cagnotto in finale da 3 metri! Peccato Dallapè
Si prevedeva un’altra gara rispetto all’eliminatoria della mattina e così è. Le gerarchie si invertono e Tania Cagnotto carbura in vista della finale mondiale da 3 metri di domani (ore 18.30), mentre purtroppo Francesca Dallapè fallisce il grande obiettivo della stagione e manca l’accesso tra le prime dodici che le avrebbe garantito il pass olimpico anticipato. “Non è il mio Mondiale questo“, il deluso commento a caldo dell’azzurra ai microfoni di RaiSport.
Sesta dopo i lunghi preliminari, la trentina si peggiora perdendo molti punti fin dalla seconda serie (triplo e mezzo avanti da 54.25) e sbaglia le rotazioni indietro (40.50 e 36 punti), uscendo anticipatamente di scena. A questo punto, dunque, Maria Marconi rientra in piena corsa per Rio 2016: tutto si deciderà entro la Coppa del Mondo di febbraio con il 4 Nazioni di Torino che assume grande importanza come tappa di qualificazione, cui può ambire anche Elena Bertocchi che ai recenti Assoluti di Bergamo ha conquistato il nuovo personal best nella specialità. Per Dallapè totale di 258.25 e 17esima piazza, un notevole passo indietro rispetto ai 312 della mattinata che macchia la grande regolarità mostrata in stagione, con il quarto posto europeo e il bronzo al Grand Prix di Bolzano.
Tutto sotto controllo, invece, per Tania Cagnotto. 72 punti, media dell’8, con doppio e mezzo indietro e doppio e mezzo rovesciato, i “cavalli da battaglia” che aprono e chiudono il suo programma. In mezzo le rotazioni avanti sono nettamente migliori e l’errore nel triplo e mezzo avanti carpiato da neanche 45 punti è riscattato da un onesto 60.45 che lascia tuttavia ancora margini di crescita per la finale. La bolzanina alla fine è quinta (330.45), ma domani potrà contare su tutta la sua esperienza e le sue doti da garista. “Posso e devo sicuramente migliorare“, ha detto motivata.
Cina e Canada, però, rimangono al momento lontane. Shi Tingmao e He Zi sembrano aver capito la lezione del metro e sono granitiche, favoritissime per l’oro e l’argento di domani. La prima ottiene 381.90 punti, la seconda 371.40. Anche Jennifer Abel è costante: 353.90 con un doppio e mezzo avanti con due avvitamenti rivedibile. Quarta l’australiana Esther Qin (345.75), sesta Pamela Ware (318.65 nonostante una penalità) e settima l’altra aussie Maddison Keeney (314.60). Saranno loro, oltre ad Abel che però può contare sui coefficienti, a sfidare domani Tania Cagnotto per il bronzo. “Forse loro sono più in forma di me, soprattutto Abel – il commento dell’azzurra -. O la va o la spacca“. Eliminata la russa Nadezhda Bazhina, 13esima.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: pagina Fina Facebook/DeepBlueMedia