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Pallavolo
Volley, Grand Prix – L’Italia vince la battaglia! Steso il Giappone, ora si sogna il podio
Al termine di un’autentica battaglia interminabile durata quasi tre ore, l’Italia sconfigge il Giappone per 3-2 (20-25; 25-20; 28-30; 26-24; 24-22) e conquista la sua seconda vittoria alle Final Six del Grand Prix, sempre al tie-break e sempre in rimonta proprio come accaduto ieri contro la Cina.
Le azzurre possono così puntare al podio finale dell’ambito trofeo, già matematicamente vinto dagli USA: dovranno sconfiggere nettamente il Brasile nell’ultima giornata e sperare che una tra Cina e Russia perda rispettivamente contro USA e Giappone.
Una partita nervosissima, complessa, giocato sul filo del rasoio e conquistata dall’Italia con tanta caparbietà e volontà, annullando diversi match-point e insistendo alla caccia della vittoria. Prestazione favolosa a muro (18) e in ricezione, si sono concessi troppi errori alle avversarie che fino a oggi avevano perso tre incontri consecutivi per 3-0.
Bonitta opta per il sestetto titolare con Sorokaite opposta in diagonale con Malinov, Sylla e Lucia Bosetti di banda, Chirichella e Guiggi al centro, De Gennaro il libero. Una deludente Chirichella verrà però sostituita da Arrighetti già nel corso del secondo set.
Nella terza frazione che il CT Campione del Mondo 2002 decide di rivoluzionare totalmente la squadra: out Sylla e dentro Tirozzi, fuori Lucia Bosetti e dentro la sorella Caterina, panchina per Malinov il cui posto è preso dalla 17enne Orro che aveva debuttato in azzurro la scorsa settimana. Vinto il quarto parziale con un rush spettacolare di Tirozzi, nel tie-break giocano titolari Diouf (al posto di Malinov) e Sansonna al posto di De Gennaro per un sestetto quasi totalmente differente rispetto a quello iniziale: sarà proprio la nuova opposta a regalarci la magia.
Malinov e Sylla top scorer con 17 punti a testa, brillano i 7 muri decisivi di Guiggi, 13 marcature per Tirozzi che ci ha trascinate al tie-break, Diouf da 10 punti nel solo tie-break ricucito proprio grazie al suo impeto.
Nel primo set l’Italia sta controllando agevolmente ma sul 16-12 subisce un folle parziale di 12-2 sotto l’impulso di Uchiseto e finisce per perdere malamente.
L’Italia domina in lungo e in largo il secondo set aggiudicandoselo abbastanza velocemente.
Terzo parziale punto a punto fino a quando il Giappone non piazza un’accelerazione che lo porta sul 23-20. Schiacciata e muro di Caterina Bosetti, stampata di Orro e l’Italia pareggia. Si va ai vantaggi, l’Italia ha due set-point ma non li concretizza.
Nella quarta frazione le nipponiche allungano sul 14-10 e sembra tutto finito. Le azzurre rientrano sfruttando il muro e impattano a quota 16. Nuovi strappi asiatici grazie al loro attacchi, la schiacciata di Sakoda (23-20) non intimorisce le ragazze di Bonitta che grazie a una scatenata Tirozzi rientrano in partita: attacco e muro per il 23-22, due bombe per il 24 pari, il vincente finale per conquistare il set.
Tie-break spalla a spalla, poi l’Italia commette degli errori in attacco e si ritrova sotto 11-8. Il muro e Arrighetti la ributtano sotto per il 12 pari, ma un video challenge salva il Giappone che vola così sul 13-11. Diouf prova a tenere a galla le azzurre, Tirozzi e Guiggi ci trascinano ai vantaggi, vinciamo un video challenge.
L’Italia ha così un match point, Nabeya lo annulla. Un errore al servizio ci regala il secondo, sciupato su un errore in battuta. Diouf si procura il terzo, ma un errore a rete impatta nuovamente (17-17). Arriva anche il quarto, ma il Giappone non ci sta e mette in pari i conti sfruttando l’attacco. Diouf annulla due match-point, poi ci pensa il muro ad annullare il terzo (21-21). Sarà invece la Tirozzi a cancellare il quarto (22-22), il muro di Guiggi fa schizzare l’Italia e sarà poi il video challenge a farci trionfare.